Sibilia paragona il M5S al seitan: «Ha sostanza, ma serve condimento»
13/11/2019 di Enzo Boldi
Il parlamentare Carlo Sibilia è famoso per alcune sue battaglie sulle scie chimiche, sulla bufala dell’uomo sulla Luna e per alcune due frasi sibilline. Ora è sottosegretario al ministero degli Interni – uno dei pochi a esser sopravvissuto alla tagliola tra il governo Conte-1 e il Conte-2 – e sta riscoprendo il ‘piacere’ di essere alla guida del Paese con il Partito Democratico (da sempre contestato), dopo aver trascorso 15 mesi di matrimonio politico con la Lega di Matteo Salvini.
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Ospite di Geppi Cucciari e Giorgio Lauro a ‘Un Giorno da Pecora’, su Rai Radio1, Carlo Sibilia ha rivelato di essere un vegetariano e di avere un’aspirazione ancor più integralista per quel che riguarda la sua dieta alimentare. Sta provando, infatti, a diventare vegano. Due aspetti che sembrano essere molto simili, ma che hanno delle differenza fondamentali non solo a livello di cibo, ma anche di approccio alla vita.
Sibilia e il M5S come il seitan
E proprio sfruttando questo assist alimentare, i conduttori hanno chiesto a Carlo Sibilia di definire il Movimento 5 Stelle utilizzando uno dei tipici cibi presenti nella dieta vegana. E il sottosegretario agli Interni ha risposto: «Un seitan senza condimento, la sostanza c’è ma bisogna metterci qualcosa in più». Il M5S, quindi, è un qualcosa di molto sostanzioso, con tutte le proprietà benefiche che lo contraddistinguono. Ma c’è un però.
Le proteine insapori
Senza condimenti, il seitan non ha un sapore intenso e deciso. Dunque serve sempre un condimento, un contorno o almeno un pinzimonio per rendere più edibile questo impasto prodotto dal glutine di grano tenero. Le proteine ci sono, ma prese da sole non sembrano essere appetibili. Per questo serve un qualcosa che tiri su il suo sapore. Questo è il Movimento 5 Stelle secondo Carlo Sibilia.
(foto di copertina: da diretta streaming Youtube di Un Giorno da Pecora)