Di Maio ha avvertito Salvini: «No alla Tav o il M5S implode»
29/10/2018 di Redazione
Il Movimento 5 Stelle ha un problema con le grandi opere. E in particolare con lo stop ai lavori promesso in campagna elettorale. A dimostrarlo non sono solo le proteste in Puglia, dove qualcuno tra i No Tap ha bruciato bandiere, ma anche il caos in Piemonte sulla Tav, il treno alta velocità Torino-Lione. La sindaca M5S di Torino è apertamente No Tav. E oggi nel capoluogo piemontese il consiglio comunale vota per chiedere al governo i soldi dell’opera alla viabilità del territorio, mentre le categorie produttive si schierano contro il Comune. Una situazione complicata per Luigi Di Maio, capo politico del Movimento e ministro di lavoro e Sviluppo Economico, già smentito sulle penali per il Tap.
Tav, Di Maio ha avvertito Salvini: «Il M5S rischia di implodere»
Stando a quanto racconta il quotidiano La Stampa (articolo di Luca Ferrua e Ilario Lombardo) il leader M5S avrebbe chiesto aiuto all’altro vicepremier Matteo Salvini per favorire il blocco dei lavori. Di Maio avrebbe rappresentato al segretario della Lega la Tav come una questione fondamentale per il futuro del Movimento, perché dopo i nodi Ilva e Tap, i pentastellati rischiano di rimangiarsi una nuova battaglia storica e identitaria. «Se facciamo la Tav implode il Movimento», avrebbe detto Di Maio a Salvini a Palazzo Chigi, nelle stesse ore in cui gli attivisti bruciavano bandiere in Puglia. Secondo La Stampa, ora Salvini starebbe cercando una formula di compromesso con i suoi. Decisiva dovrebbe essere la nota analisi costi-benefici indicata nel programma di governo sottoscritto a fine maggio. «Troveremo un modo», «Alla fine la Tav non si farà», avrebbe promesso Di Maio a diversi parlamentari nelle scorse settimane.
(Foto da archivio Ansa: i due vice premier Matteo Salvini e Luigi Di Maio durante il giuramento del Governo al Quirinale, il primo giugno 2018. Credit immagine: ANSA / ALESSANDRO DI MEO)