Si dimette il capo della comunicazione di Netflix, ha usato la parola “negro” in una riunione di lavoro
24/06/2018 di Redazione
Le riunioni di lavoro, a volte, possono costare caro, soprattutto se per due volte usi la parola “negro”. Lo sa bene Jonathan Friedland, capo della comunicazione di Netflix, che è stato costretto alle dimissioni dopo essere stato colto in flagrante.
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“Lascio Netflix dopo 7 anni. I capi devono essere irreprensibili nel dare l’esempio e purtroppo non sono stato all’altezza quando sono stato insensibile parlando con il mio staff delle parole che possono essere offensive in una commedia – ha scritto su Twitter lo stesso Friedland – mi sento male a pensare come il mio scivolone abbia causato stress alle persone che lavorano nella società, dove tutti si sentono inclusi“.
Netflix CEO Reed Hastings details TWO incidents involving the n-word that got top PR exec Jonathan Friedland fired in lengthy memo to staff. Read it here: https://t.co/ofViP186PY pic.twitter.com/RWczzmhDCr
— Lesley Goldberg (@Snoodit) 22 giugno 2018
L’azienda ha commentato con una nota interna la vicenda: “Jonathan ha dato un contributo in molte aree, ma il suo uso descrittivo della parola N in almeno due occasioni sul lavoro ha mostrato una consapevolezza razziale inaccettabilmente bassa e non in linea con i valori della nostra società“.
Netflix Fires Jonathan Friedland After Head Of Communications Uses ‘N-Word’ – https://t.co/5p6rL9eSDA pic.twitter.com/Vu66nYtMCL
— Brave Heights News (@braveheightsnew) 24 giugno 2018
(F0t0 credits: Twitter)