Vittorio Sgarbi: «A Bibbiano qualcosa di paragonabile ai crimini del nazismo»

Su Bibbiano se ne stanno dicendo di tutti i colori, anche dalla viva voce di politici autorevoli. Tuttavia, un’espressione come quella utilizzata da Vittorio Sgarbi ancora non era stata utilizzata. Il deputato eletto tra le fila di Forza Italia e critico d’arte di Ferrara ha affermato che quanto accaduto nel paese in provincia di Reggio Emilia è paragonabile ai crimini del nazismo. Il deputato ha espresso questo pensiero sui suoi canali social, in un post e in un tweet che sono diventati già virali nella serata del 12 settembre.

Sgarbi su Bibbiano, il tweet infelice che paragona i fatti di cronaca al nazismo

«A Bibbiano – ha scritto Vittorio Sgarbi – qualcosa di paragonabile, per la naturalezza della violenza, ai crimini nazisti. Atto ancor più esecrabile perché hanno tolto i figli ai genitori naturali per affidarli a coppie gay. Orrore inaudito che contempla un delitto: quello della famiglia tradizionale». In questo concetto ci sono diverse frasi che possono essere attaccate.

Innanzitutto, paragonare la vicenda di Bibbiano – per quanto grave – ai crimini del nazismo è un’esagerazione che non tiene conto della gravità storica di quanto accaduto in Germania prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. Ricordiamo che su Bibbiano c’è un’inchiesta della magistratura che sta andando avanti e che riguarda dei sospetti affidamenti illeciti di minori, sottratti alle proprie famiglie originarie e assegnate ad altre coppie.

Sgarbi su Bibbiano e il «delitto della famiglia tradizionale»

Poi, in una seconda battuta, Sgarbi su Bibbiano attacca l’affidamento alle coppie gay, riferendosi a un singolo episodio accaduto nel corso della gestione dei minori all’interno del paese in provincia di Reggio Emilia. Il riferimento, infatti, è alla storia di Fadia BassmajiDaniela Bedogni, una coppia omosessuale alla quale una assistente sociale aveva affidato una bambina tramite le procedure che sono oggetto di inchiesta. In ogni caso, non c’è nessun delitto contro la famiglia tradizionale che si starebbe consumando, come vorrebbe invece Vittorio Sgarbi. Così come, in casi di corrette procedure di affidamento, non ci sarebbe nulla di male nell’assegnare dei bambini a delle coppie omosessuali.  

FOTO: Vittorio Sgarbi su Bibbiano – il tweet del 12 settembre

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