Sfera Ebbasta affida ai social il suo cordoglio per la tragedia di Corinaldo

Un breve messaggio pubblicato su Facebook, Instagram e Twitter per esprimere vicinanza alle famiglie delle vittime e dei feriti per la tragedia avvenuta questa notte nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, in provincia di Ancona. Così il trapper Sfera Ebbasta, che doveva essere la star della serata con il suo concerto live proprio dal palco del locale, ha scelto i social per affidare il suo pensiero su ciò che è avvenuto.

«Sono profondamente addolorato per quello che è successo ieri sera a Corinaldo – scrive Sfera Ebbasta in un suo messaggio condiviso sui social network -. È difficile trovare le parole giuste per esprimere il rammarico e il dolore di queste tragedie». Ieri sera, mentre centinaia di fan attendevano il suo concerto, qualcuno ha sprizzato dello spray urticante tra la folla, forse nel mezzo di una rissa. Le esalazioni hanno mandato nel panico la gente che ha dato il via a un fuggi fuggi generale, il cosiddetto «effetto gregge». Per scappare, in molti di loro si sono radunati e accalcati fuori dalla discoteca, ma la balaustra che sosteneva un ponticello all’esterno del locale ha ceduto facendo cadere un centinaio di persone in un fossato. Sei di loro, cinque minorenni e una madre di 39 anni, sono morti schiacciati dalla calca. Altri otto sono ricoverati in fin di vita nell’ospedale di Ancona.

La stupidità di usare spray al peperoncino in una discoteca

«Non voglio esprimere giudizi sui responsabili di tutto questo – prosegue il trapper Sfera Ebbasta sui social -, vorrei solo che tutti quanti vi fermaste a pensare a quanto possa essere pericoloso e stupido usare dello spray al peperoncino in una discoteca. Grazie a tutte le persone, le ambulanze, le forze dell’ordine che hanno prestato soccorso durante la notte».

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da $€ (@sferaebbasta) in data:

Sfera Ebbasta sospende tutte le attività promozionali del suo nuovo album

Poi il messaggio di vicinanza. «Per quanto a poco possa servire, il mio affetto e il mio sostegno vanno alle famiglie delle vittime e a quelle dei feriti. E proprio per rispetto di questi ultimi, tutte le attività promozionali e gli instore dei prossimo giorni verranno cancellate. La musica dovrebbe essere uno strumento che unisce le persone, speriamo che lo diventi davvero».

(foto di copertina: Alessandro Bosio/Pacific Press via ZUMA Wire)

Share this article