Una Youtuber potrebbe aver ripreso il corpo della vittima del serial killer di Cipro

A documentare la propria vita e metterla sul web, si potrebbe anche collaborare alla risoluzione di un crimine. Dopo il famoso e controverso video di Paul Logan, che aveva incluso le immagini di un cadavere in un vlog  girato ad Aokigahara, foresta sacra vicino al Monte Fuji in Giappone famosa proprio per essere scelta come luogo per impiccarsi e uccidersi, adesso il crimine torna su YouTube. Stavolta però, per una macabra coincidenza.

Il serial Killer di Cipro che ha nascosto le vittime nelle valigie affondate nel “lago rosso” tossico

Pochi giorni or sono, il primo serial killer di Cipro ha confessato l’omicidio di sette persone e di aver nascosto alcuni dei corpi delle sue vittime dentro a delle valigie abbandonate poi in un lago diventato molto famoso e celebre meta turistica. Sarebbe il lago artificiale di Mitsero, vicino Nicosia, diventato famoso per la sua colorazione rossa. Proprio da lì erano iniziate le indagini. Inizialmente era stato ritrovato il corpo di Marry Rose Tiburcio, che aveva 38 anni, in una conduttura allagata vicino al lago artificiale. Successivamente sono stati ritrovati i corpi di Arian Palanas Lozano, donna filippina di 28 anni scomparsa nel 2018. I sospetti erano giunti fino al militare greco cipriota identificato dai media come Nicos Metaxas, 35 anni, che ha confessato pochi giorni fa i sette omicidi: cinque donne e due bambini. Morti che si intersecano con le denunce di sparizione fin dal 2017. La macabra storia ha sconvolto l’isola, fino ad ora rimasta immune da crimini così efferati e sopratutto seriali. Uno dei corpi abbandonati dentro una valigia è stato trovato in un’avanzato stato di decomposizione: forse è quello che venne ripreso nel vlog di una Youtuber di viaggi.

Una Youtuber potrebbe aver ripreso il corpo della vittima del serial killer di Cipro

Il lago come si è detto è una meta turistica ambita: l’acqua rossa, dovuta a delle sostanze tossiche del sito di una vecchia miniera di calcopirite. Uno scenario perfetto per i travel influencers. Tra loro c’è anche la newyorkese Sarah Funk, che aveva registrato un vlog di viaggio nel 2018 proprio sul lago di Mitsero. All’incirca intorno al secondo minuto, la ragazza viene ripresa mentre è accovacciata a fotografare un oggetto nell’acqua: secondo molti si tratterebbe di una delle valigie del serial killer. Coincidenza macabra, considerando che per tutto il video Sarah Funk e il fidanzato si scambiano battute sull’aspetto macabro del luogo, scherzando che sarebbe un luogo perfetto per degli omicidi, dicendo anche «puoi sentire la morte nell’aria». La giovane ha recentemente pubblicato un post sul suo blog in cui si dice «sconvolta per quanto è successo» e dove ha pubblicato tutte le foto scattate durante il viaggio, nella speranza che possano essere di aiuto.

(Credits immagine di copertina: Instagram Sarahfunky)

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