Addio a Sergio Zavoli

Lo storico volto della Rai è morto a 96 anni

05/08/2020 di Enzo Boldi

Si è spento all’età di 96 anni Sergio Zavoli. Il giornalista e intellettuale è stato una delle voci e dei volti più riconoscibili e iconiche nel panorama della cultura e del giornalismo italiano. Nato a Ravenna nel 1923, ha raccontato l’Italia del dopoguerra parlando di cultura e sport. Da una sua intuizione nacque la nota trasmissione Il Processo alla tappa che raccontava il Giro d’Italia.

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La sua lunga carriera da giornalista iniziò nel 1943, quando mosse i primi passi scrivendo per il periodico dei Gruppi universitari fascisti riminesi Testa di Ponte. Poi, dopo la guerra, l’arrivo in Rai dove al suo ruolo di cronista ha intrecciato quello di ideatore di programmi televisivi che hanno fatto la storia della televisione pubblica italiana. Il suo nome è stato legato a storiche trasmissioni come Viaggio intorno all’uomo, La notte della Repubblica, Viaggio nel Sud.

 

Sergio Zavoli è morto. Aveva 96 anni

Dopo un lungo passato tra Radio Rai e televisione pubblica, viene eletto senatore della Repubblica italiana nel 2001, nelle liste dei Democratici di Sinistra. Poi viene confermato nelle liste dell’Ulivo nel 2006 e nel Partito Democratico nel 2008 e nel 2013. Nel febbraio del 2009 divenne Presidente della Commissione di Vigilanza Rai.

Tra giornalismo e cultura

Ma la sua vita è stata intrisa anche di cultura. Tra i riconoscimenti ottenuti nella sua lunga carriera anche il Premio letterario Basilicata nel 1987 con il suo Romanza. Un libro che gli consente di vincere anche la prima edizione del Premio dei Premi. Con la sua morte il mondo del giornalismo, della televisione e della cultura italiana perde un grande protagonista.

(foto di copertina: da Agorà, Rai3)

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