Mattarella e l’allarme ambiente: «Siamo sull’orlo crisi climatica globale»

12/03/2019 di Redazione

Sergio Mattarella coglie l’occasione offertagli dalla visita a Fortogna, in provincia di Belluno, dove ha deposto una corona per le vittime del Vajont, per lanciare un vero e proprio allarme sulla tenuta del nostro ambiente. Le parole utilizzate, in questa direzione, sono appositamente molto forti, proprio per sottolineare l’urgenza della tematica: «Siamo sull’orlo di una crisi climatica globale – ha detto il capo dello Stato – In questo senso va letta la sollecitazione sottoscritta, nell’autunno scorso, da alcuni Capi di Stato europei. Gli sforzi compiuti nelle conferenze internazionali che si sono succedute hanno, sin qui, conseguito risultati significativi ma parziali e ancora insufficienti».

Sergio Mattarella lancia l’allarme su clima e ambiente

Sergio Mattarella ha anche ricordato la tempesta che ha distrutto ettari e ettari di bosco nei mesi scorsi in questa porzione di Dolomiti. «È giusto che sia la montagna – ha affermato Mattarella -, grande questione nazionale, assieme a quella di tutte le aree interne, a proporci, ancora una volta, il tema delle risorse naturali di questo nostro Paese, della loro tutela, della garanzia ai cittadini della ‘sicurezza dei territori’ in cui vivono».

Il presidente della Repubblica si è recato in visita nella provincia di Belluno per mostrare la vicinanza dell’Italia alle popolazioni colpite dall’eccezionale evento climatico di fine ottobre inizio novembre 2018.

Le parole del capo dello Stato sono sempre molto forti e puntano ad aggiungere un’altra voce autorevole al dibattito sull’ambiente e sull’emergenza climatica. Soprattutto quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, anche in recenti esternazioni pubbliche, continua a negarla, come corollario inevitabile della mancata firma dell’accordo di Parigi sul clima.

FOTO: ANSA/FRANCESCO AMMENDOLA/UFFICIO STAMPA QUIRINALE

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