I selfie con le orecchie da coniglio per solidarietà con l’utente blastata dall’Inps
19/04/2019 di Redazione
Nella giornata di ieri era diventata virale la pagina Facebook Inps per la Famiglia, un servizio ufficiale messo a disposizione dell’ente di previdenza sociale per dare risposte più immediate agli utenti. Nelle scorse ore, è stata erogata la prima tranche del reddito di cittadinanza e gli aventi diritto hanno letteralmente preso d’assalto l’Inps per avere delle risposte sulle anomalie riscontrate.
Selfie orecchie coniglio, la solidarietà del web contro l’Inps
Tra questi, molti utenti che hanno fatto delle domande che – al social media manager dell’Inps per la Famiglia – devono essere sembrate piuttosto scontate. Da un certo momento in poi, infatti, ha iniziato a ‘blastare’ (come si dice in gergo) la gente che rivolgeva delle domande non pertinenti o che dimostrava di avere difficoltà con i sistemi informatici.
In modo particolare, è diventata virale una risposta data a una utente con il nickname di Candy Candy Forza Napoli: il social media mandager dell’Inps, infatti, le chiedeva di provare a fare la procedura per avere l’accesso al PIN e allo SPID per l’erogazione del reddito di cittadinanza, invece di impegnarsi a farsi i selfie con le orecchie da coniglio.
La risposta ha creato un dibattito in rete davvero esagerato (gli effetti dei social network sono imprevedibili) e i profili di Candy Candy Forza Napoli sono stati letteralmente presi d’assalto (l’hashtag dedicato era entrato addirittura in tendenza). L’inaspettata e indesiderata popolarità ha portato l’utente a cancellare il proprio profilo da Facebook.
Selfie orecchie coniglio, le foto su Facebook
A questo punto, sono stati diverse le persone o le pagine che sui social hanno voluto manifestare la loro solidarietà all’utente blastata dall’Inps pubblicando delle fotografie con delle orecchie da coniglio:
Il fenomeno è stato ben inquadrato dalla testata NextQuotidiano, che ha riportato anche alcuni commenti degli utenti: «Non se ne può più – dice un utente – dei blastatori del web, dei bulletti dell’internet, di tutta la supponenza e la neo sinistra lib all’acqua di rose sa mostrare nei confronti di chi, già schiacciato dallo stato borghese e dalla sua ingiustizia sociale, si trova a chiedere l’elemosina». Un’altra ragazza scrive su Facebook: «Io sto con la ragazza vittima di cyberbullismo che ha dovuto cancellare l’account perché è stata messa alla gogna dall’inps e da tutti voi frustrati che ingiustamente la insultate con tutto l’astio che avete in corpo».
Commenti di questo tenore sono stati accompagnati da diverse fotografie con orecchie da coniglio.