Fermate i secret party, ma i protagonisti replicano: «Fateci vivere»

Ancora altri episodi alla vigilia della festa dell'Immacolata

08/12/2020 di Gabriele Parpiglia

RICHIESTA DI RETTIFICA

Riceviamo e pubblichiamo questa richiesta di rettifica:

Il video da Voi pubblicato senza nessuna autorizzazione, per quanto oscurato, non ha alcuna correlazione con la vicenda oggetto di cronaca e con il c.d. “Caso Genovese”; che il video non riguarda nessun “secret party”, men che meno organizzato dal mio assistito, ma trattasi di un festeggiamento di appena 10 persone riunitesi nell’appartamento sito in Madrid, dove il mio assistito risiede assieme ad altri 9 coinquilini, senza nessun intento emulativo delle feste tenutesi nella c.d. “Terrazza Sentimento”; che le dichiarazioni virgolettate “Lasciateci vivere. Ieri ho compiuto vent’anni e abbiamo organizzato un festino. Era il mio compleanno. Lo sappiamo che sono vietate le feste, ma lasciateci in pace. Scrivi della fame del mondo o dello scioglimento dei ghiacciai. La m orale a noi giovani? Non è frustrante?” NON sono riconducibili al mio assistito né tanto meno Vi sono dallo stesso mai state riferite (le parole riportate fanno riferimento alla dichiarazione della persona descritta nella seconda parte dell’articolo, ndr); che le immagini di donne in abiti succinti, di denaro, e più in generale la “vicenda” della sig.na “Lilia” o “Lola”, parimenti riportata nel medesimo articolo, NULLA hanno a che vedere con il video carpito al mio assistito né sono in alcun modo a quest’ultimo riconducibili e/o associabili.

L’effetto emulazione “party segreto” dopo la scoperta di Terrazza Sentimento – e delle feste di cui (pare) nessuno sapesse niente – l’avevamo pronosticato. Così siamo passati alle cene in Hotel fino a tarda notte, ai Secret Party organizzati nelle case, nelle baite, in campagna, in ogni dove. Protagonisti sono ragazzi giovanissimi (ma non solo) che se ne sbattono delle regole e via con alcool, musica e divertimento stupefacente.

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Secret Party, le immagini che arrivano dalle abitazioni dove si festeggia nonostante i dpcm

Uno dei protagonisti si chiama Claudio, pugliese. Questa notte, mentre festeggiava, abbiamo recuperato le immagini del suo party live intorno alle ore 01.36. Lui, appena se n’è accorto, ha cancellato tutto. Nel mentre, al party urlava il nome di “Franco!”, un adulto presente.

Lui, che su Instagram si mostra con look serioso da manager ma la sera si trasforma in Party Boy, al momento ci scrive: «Non vivo in Italia. La storia di ieri era un ricordo dei bei tempi infatti al centro del video c’era l’emoticon un cuore rotto. E mi dia del lei».

Gentile Claudio, detto il pollo, il cuore non è rotto, come può notare. Ritenti, sarà più fortunato.

Secret party, ancora altre immagini

«Lasciateci vivere – dice Lola -. Ieri ho compiuto vent’anni e abbiamo organizzato un festino. Era il mio compleanno. Lo sappiamo che sono vietate le feste, ma lasciateci in pace. Scrivi della fame del mondo o dello scioglimento dei ghiacciai. La morale a noi giovani? Non è frustante?».

Anche Lilia, sui social “Lola”, protagonista del secondo video, risponde così alle nostre domande. Sul suo profilo mostra immagini hot, provoca in maschera, gioca con il suo fisico: nulla di male, se non fosse che coi tempi che corrono, queste immagini tutto possono raccontare fuorché un mondo fatto di nudo artistico.

Le immagini di “Lola” immortalano momenti di gioventù e sfrontatezza. I soldi (250 euro) arrotolati dentro una ciabatta, forse pronti all’uso per pippare? Lei vestita da suora pronta per un party probabilmente lo scorso Halloween, lei che mostra il suo lato “b”, lei in vasca con una borsa costosa, il decollété coperto da due croci cucite addosso, in mezzo tre rosari e altre immaginette, video di lividi sul corpo, video di cuori disegnati sulla mano “a pelle viva” (che non mostriamo).

Insomma, immagini vicine alle nuove realtà raccontate in questi giorni, parlando delle feste segrete e non delle violenze ovviamente. E poi al compleanno di Lilia chi c’era? I giovani della “Milano bene”. Le immagini giudicatele voi stessi.

Noi di Giornalettismo, da due settimane ormai, denunciamo i #secretparty ma le forze militari scelte dal governo per sorvegliare queste situazioni, come faranno a far fronte a questo nuovo ed ennesimo fenomeno “segreto”?  Però se li scoviamo noi, siamo sicuri che lo sapranno fare anche loro… almeno, così dovrebbe essere.

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