La Sea Watch dissequestrata, ora potrà tornare in mare
01/06/2019 di Gaia Mellone
La Sea Watch può tornare in mare. Sono cessate le necessità probatorie per la Procura di Agrigento e su disposizione del procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella e del pm Cecilia Baravelli la nave Ong è stata dissequestrata, e può quindi lasciare il porto di Licata.
La Sea Watch dissequestrata, ora potrà tornare in mare
I sigilli alla Sea Watch erano stati fatti scattare il 20 maggio scorso, quando la nave si trovava a largo di Lampedusa con a brodo 47 migranti. Per non incorrere nel reato del sequestro di persona, i magistrati avevano disposto lo sbarco delle persone a bordo. Una notizia che arrivò a Matteo Salvini mentre era in diretta televisiva ospite da “Non è l’Arena” di Massimo Giletti. Il ministro dell’interno andò su tutte le furie e nei giorni successivi i magistrati si dissero «stupiti» della reazione, poiché «erano tutti informati, tutti» come chiarì il procuratore aggiunto Salvatore Vella.
La nave era quindi stata posta sotto sequestro e ormeggiata al porto di Licata durante le indagini per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, per cui risulta unico iscritto al registro degli indagati il comandante Arturo Centore. Proprio Centore oggi ha ricevuto la notifica del dissequestro, poiché ritenute cessate le necessità probatorie.
https://twitter.com/SeaWatchItaly/status/1134799423211524096
(Credits immagine di copertina: ANSA / ETTORE FERRARI)