Le 70 scuole francesi chiuse (nuovamente) dopo una settimana dalla ripresa delle lezioni
18/05/2020 di Enzo Boldi
Dopo appena una settimana, la Francia torna a fare i conti con i primi effetti collaterali delle riaperture. Sono ben 70 le scuole (tra materne, asili ed elementari) a non aver riaperto i battenti questa mattina in molte province (in particolar modo nella zona Ovest del Paese) dopo che molti bambini sono risultati positivi al Coronavirus. Si tratta dei primi segni lasciati dalla riapertura programmata degli istituti che sta avvenendo Oltralpe. Ma il caso delle scuole chiuse in Francia non ferma il governo che vuole proseguire con le ripresa delle lezioni frontali, sempre in modo graduale.
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Le scuole chiuse in Francia sono nelle zone del dipartimento della Charente e della Dordogna, ma anche – come riporta Il Fatto Quotidiano – nelle città di Mans e Tolosa, con un caso anche a Nizza. Questa mattina sono state sospese le lezioni in sette scuole di Roubaix, nel Nord del Paese per via d alcuni casi sospetti. «Sono probabilmente casi contratti prima di tornare a scuola, all’uscita dal confinamento – ha detto il ministro dell’Istruzione Jean-Michel Blanquer -. Queste chiusure sono la dimostrazione del fatto che siamo rigidi».
Scuole chiuse in Francia dopo i nuovi contagi
La ripresa graduale delle lezioni frontali è partita lo scorso 11 maggio con gli alunni delle scuole primarie (materne, asili ed elementari) ed è proseguita quest’oggi con tutti gli altri che vivono e frequentano istituti nelle regioni considerate verdi, quelle meno a rischio. Insomma, questo dato sembra non fermare le intenzioni del governo francese di riaprire le scuole. Occorre sottolineare, però, che non c’è alcun obbligo in questo senso e che è stata lasciata facoltà a ogni singolo istituto di decidere se proseguire con le lezioni online o tornare a quelle frontali.
(foto di copertina: da Pixabay)