La Lega ha chiesto la sospensione dei lavori dopo la scissione di Renzi: «Conte riferisca in Aula»

Categorie: Attualità
Tag:

Il Parlamento, però, boccia la proposta dell'opposizione

La scissione Pd ha portato i primi turbamenti a Montecitorio. Come annunciato dopo la formazione del governo Conte-2, la Lega ha iniziato la sua legittima opposizione in Aula sfruttando l’assist arrivato nella giornata di ieri da Matteo Renzi che ha annunciato l’addio al Pd e la formazione di una nuova realtà politica. Nonostante le rassicurazioni, infatti, in molti non credono che l’ex segretario dem manterrà viva la sua promessa di sostegno alla maggioranza giallorossa. Una mossa strategica, quella del Carroccio, che è stata bocciata dal Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e LeU alla Camera.



Le reazioni a Montecitorio, dopo il no dell’Aula, è stata accolta con cori dai banchi dell’opposizione. I deputati, in particolare quelli della Lega che avevano promosso lo stop ai lavori parlamentari chiedendo a Giuseppe Conte di riferire sulla situazione nella maggioranza, hanno iniziato a gridare «Vergogna, vergogna, vergogna» dopo che il presidente della Camera, oggi era Fabio Rampelli (di Fratelli d’Italia), ha letto il risultato della votazione.

La Lega chiede la sospensione dei lavori. L’Aula boccia la proposta

La scissione Pd provocata da Matteo Renzi (che ha annunciato il progetto Italia Viva), dunque, è diventata già lo strumento per la legittima opposizione in Aula. Già nella giornata di martedì, infatti, anche da Palazzo Chigi erano emerse perplessità (per usare un eufemismo) sulla modalità e le tempistiche dell’addio annunciato dall’ex segretario Pd dai dem. Dubbi che non fanno dormire sonni tranquilli alla nuova maggioranza che, adesso, è ancora più in bilico data la formazione di questo nuovo gruppo parlamentare che, a breve, diventerà un vero e proprio partito.



L’assist all’opposizione dopo la scissione Pd

Il matrimonio, inizialmente a tre (con Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e LeU) ora è diventato a quattro, con tutte le conseguenze del caso. Una mossa che ha messo Matteo Renzi in una posizione di maggiore forza all’interno di questo governo di cui, per il momento, fa ancora parte (così come tutti gli altri parlamentari che stanno decidendo il loro destino). E la Lega opposizione la sa fare benissimo e questi assist possono essere facilmente tramutati in gol. Anche se oggi non è accaduto. Ma la partita dura 90 minuti, più il recupero.

(foto di copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MEO)