L’ennesimo schiaffo a QAnon: anche Clapper finisce per bandirli

Le parole del CEO Edison Chen

12/02/2021 di Redazione

«Prendiamo la cosa molto seriamente. Dopo aver investigato, abbiamo deciso di agire così da rimuovere e bandire gli account che riguardano QAnon e la disinformazione sui vaccini, soggetti che sono in contrasto con la nostra mission. Da oggi, se gli utenti dovessero caricare contenuti collegati a QAnon, questi saranno rimossi immediatamente. Abbiamo tolleranza zero per QAnon». È quanto si legge sulla testata The Verge, che riporta le parole di Edison Chen, CEO dell’app Clapper.

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La decisione è stata presa in seguito alle centinaia di video comparsi sull’omologo di Tik Tok: nata da poco, Clapper prometteva di essere un’app di libertà di parole e su cui venivano caricati dagli utenti soltanto video brevi e non ideologizzati. Ma dopo che QAnon è finita nella lista nera di ogni azienda e Parler è stata abbandonata dal suo provider, scomparendo nell’offline, i complottisti hanno iniziato a migrare su Clapper, che in brevissimo tempo si è trasformata in un archivio video con contenuti di estrema destra, negazionisti e propagande no-vax.

Ecco che quindi la decisione del CEO di Clapper, Edison Chen, ha deciso di rimuovere più di 400 video dall’app e di cancellare diversi account. Inoltre, Chen ha rivelato di aver ingaggiato moderatori per scandagliare il milione di video che al momento sono pubblicati su Clapper e di verificarne i contenuti: laddove questi violino le regole di pubblicazione e/o di contenuto, verranno immediatamente eliminati e l’utente che li ha pubblicati rischia di essere bannato. Anche di fronte agli utenti più affezionati, ha sottolineato Chen, la politica che è stata adottata dall’azienda è quella della “tolleranza zero” nei confronti della controversa ideologia.

[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]

 

 

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