Trump o Biden? Come saranno composte le squadre di governo | ANALISI di Stefania Ruggiu

Scrive per La Politica del Popolo e ha parlato con Giornalettismo di come gli Stati Uniti si organizzeranno in caso di vittoria di uno o dell'altro candidato

04/11/2020 di Redazione

Una volta giunti alla fine di questa lunghissima (come da tradizione) tornata elettorale americana, gli Stati Uniti si troveranno di fronte a due possibili governi. In caso di vittoria per Donald Trump ci saranno piccole – ma sostanziali -modifiche all’assetto odierno. Qualora dovesse trionfare Joe Biden, invece, la nuova squadra che guiderà il Paese sarà completamente differente rispetto a quella che abbiamo conosciuto negli ultimi quattro anni. Stefania Ruggio de La Politica del Popolo, ci ha offerto i due scenari post elezioni USA. Perché in questo ore si sta scrivendo il futuro degli Stati Uniti che, inevitabilmente, avrà riverberi anche nel resto del Mondo

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«Nel caso di vittoria di Trump, per il futuro gabinetto ci sono a rischio almeno tre poltrone: il ministro della difesa Mark Esper, il direttore della FBI Christopher Wray e il Ministro della giustizia William Barr. Trump è scontento del loro operato, dal momento che non hanno voluto mettere sotto accusa lo stesso Biden e suo figlio per lo scandalo rivelato dal New York Post, con presunte mail compromettenti rintracciate proprio nel computer del giovane rampollo del candidato dem alle Presidenziali USA. Il 22 ottobre scorso Trump ha firmato un ordine esecutivo che espande la sua capacità di licenziare e di assumere migliaia di lavoratori federali. In questo modo potrà facilmente eliminare gli ipotetici appartenenti al Deep State».

Scenari post elezioni USA, le possibili squadre di governo

Se invece dovesse vincere Joe Biden, tra i nomi che circolano troviamo l’ex segretario di Stato John Kerry e John Podesta. Nella nuova Casa Bianca saranno a disposizione, in caso di vittoria per il candidato democratico, quattromila posti. E la prima difficile scelta riguarda il Chief of Staff. I principali candidati sono tre. Mentre Andrew Cuomo è in pole position come possibile ministro della Giustizia»

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