L’impatto del Black Lives Matter sul voto Usa | ANALISI di Marta De Vivo
Attivista e influncer, scrive per La Politica del Popolo e ha parlato con Giornalettismo di un tema centrale in queste elezioni Usa 2020
04/11/2020 di Redazione
Un aspetto cruciale nelle elezioni Usa 2020 è senz’altro rappresentato dall’influenza del Black Lives Matter sul voto che si è concluso nella giornata del 3 novembre e di cui oggi stiamo cercando faticosamente di capire gli orientamenti. Marta De Vivo, 19 anni, attivista e influencer, che scrive di politica, economia e società sul portale La Politica del Popolo ha provato ad analizzare l’impatto del movimento di rivendicazione dei diritti delle minoranze etniche negli Stati Uniti nella corsa a due tra Donald Trump e Joe Biden.
La Politica del Popolo è un progetto giovane, fresco, che abbiamo scelto in questa giornata di analisi dei flussi di voto proprio per offrire ai nostri lettori un punto di vista alternativo sulle elezioni Usa 2020. Ci hanno dato una mano – con risultati davvero brillanti – a capire alcuni macro e micro fattori che hanno influenzato il voto degli scorsi giorni.
LEGGI ANCHE > Elezioni Usa, il voto popolare in tutto il Paese
Black Lives Matter, l’impatto sulle elezioni Usa
«Un recente sondaggio del New York Times – ha spiegato Marta De Vivo nel primo dei tre video che vi proponiamo oggi – ha mostrato come soltanto una piccola parte della popolazione giovane (18-29 anni) che ha partecipato ai movimenti del Black Lives Matter abbia votato per il candidato democratico Joe Biden. C’è stato anche un 10% che ha scelto di votare per Donald Trump. Dunque, non c’è stato il risultato sperato dai democratici per quanto riguarda questa parte di elettorato. In generale, comunque, secondo un’analisi più recente il 90% della popolazione afroamericana ha preferito Biden».
Nel video pubblicato su Giornalettismo, Marta De Vivo ha spiegato anche il ruolo della candidata vicepresidente scelta da Joe Biden, Kamala Harris, sul voto degli afrodiscendenti. Sarà sufficiente all’ex vice di Obama per avere la meglio nella corsa alla Casa Bianca?