Tre anni fa Atac chiese al Comune di Roma la manutenzione straordinaria delle scale mobili

24/10/2018 di Enzo Boldi

Come spesso accade in Italia, dopo la tragedia ci si accorge di segnalazioni fatte nel passato che, se analizzate e prese seriamente in considerazione, avrebbero (forse) evitato feriti, choc e indignazioni. E sembra esser così anche per quel che riguarda il crollo delle scale mobili avvenuto ieri sera all’interno della stazione Repubblica della Metro A di Roma. Decine di feriti, di cui uno grave che ha subito la parziale amputazione di un piede, per colpa della rottura (ancora da capire le cause) dei freni di quella scala che portava sulla banchina. Ora il Messaggero ha pubblicato un documento che mostra la richiesta di manutenzione straordinaria richiesta da Atac al Comune già nel 2015.

Come riporta il quotidiano romano, già tre anni fa l’azienda municipalizzata dei trasporti della capitale aveva chiesto al Comune un urgente intervento di «manutenzione straordinaria degli impianti delle linee A e B della metropolitana». Tra gli elementi che sarebbero dovuti essere oggetto di revisione ed – eventuale – riparazione c’erano anche le scale mobili di molte stazioni delle due linee di metropolitana di Roma. La richiesta al Campidoglio è stata poi reiterata nel 2016 da parte dell’ex direttore generale della società, Marco Rettighieri.

Scale mobili, l’allarme lanciato da Atac nel 2015

Allarmi lanciati e, secondo quanto riporta il Messaggero, mai recepiti da nessuna amministrazione comunale che nel corso degli anni (in questo caso si fa riferimento alle ultime due giunte, Marino e Raggi) hanno sottovalutato il problema o hanno fatto i conti con le casse vuote. Sta di fatto che, sempre nel 2016, una relazione interna di Atac parlava espressamente di «debito manutentivo accumulato nel tempo», condito da una richiesta al Comune di intervenire con la massima urgenza «dando la priorità alle revisioni dei componenti e delle apparecchiature connessi alla sicurezza».

I lavori di manutenzione al via dal 2019

Ora, dopo la tragedia di ieri sera nella stazione di Repubblica, sappiamo che il Campidoglio – a cui spetta di dovere la manutenzione straordinaria di tutte le scale mobili e ascensori presenti negli impianti di mobilità pubblica – aveva previsto l’avvio dei lavori per il 2019, dopo che il programma di interventi è stato sbloccato dal nuovo presidente e amministratore delegato di Atac Paolo Simioni. La giunta Raggi, adesso, si sta muovendo e nelle prossime settimane dovrebbe (o potrebbe) essere approvata una delibera per consegnare 18 milioni di euro alla manutenzione straordinaria delle scale mobili nelle stazioni.

(foto di copertina: ANSA/PERI-PERCOSSI)

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