Come il deputato leghista Zoffili voleva impedire lo sbarco della Alan Kurdi sedendosi sul molo di Olbia

Era stato inizialmente invitato ad allontanarsi, ma poi è entrato nell'area destinata allo sbarco

25/09/2020 di Redazione

Alla fine, lo sbarco Alan Kurdi a Olbia c’è stato nel rispetto delle prescrizioni e degli obblighi sanitari. La nave della ong tedesca con a bordo 125 naufraghi era stata assegnata al porto sardo, dopo che era stata respinta da Malta e dopo che aveva inizialmente deciso di far rotta verso la Francia. Tuttavia, nel rispetto delle regole di accoglienza e del diritto del mare, viste alcune circostanze che si sono verificate a bordo, le è stato assegnato un porto sicuro in Sardegna.

LEGGI ANCHE > L’ex senatrice della Lega che si stende a terra per non far passare i migranti sbarcati a Lampedusa

Sbarco Alan Kurdi, la protesta di Zoffili della Lega

Una decisione che ha fatto balzare sulla sedia la Lega, che ha deciso di manifestare il proprio dissenso contro la nave della ong e, di conseguenza, contro il Viminale che aveva dato il via libera allo sbarco. Per questo, stamane, il deputato della Lega Eugenio Zoffili, insieme ad altri rappresentanti locali del Carroccio, si è recato sul molo per tentare di impedire lo sbarco.

Soltanto lui è riuscito a superare il blocco delle forze dell’ordine, mentre i suoi colleghi leghisti sono rimasti distanziati a occuparsi del sit-in di protesta a ridosso dell’area del porto industriale. Il deputato Zoffoli, invece, si è messo seduto sul molo del porto di Olbia e ha atteso alcuni minuti. Nel frattempo, sulla nave della ong tedesca si stavano effettuando i tamponi e gli opportuni rilievi.

Nonostante il suo valore soltanto simbolico, l’iniziativa è piaciuta molto a Matteo Salvini, che ha voluto manifestare il suo appoggio ai leghisti che si sono recati al porto di Olbia: «Pieno sostegno a cittadini e consiglieri regionali sardi che stanno civilmente protestando contro l’ennesima presa in giro di questo governo clandestino. Basta, non se ne può più».

Share this article
TAGS