Le Sardine della Lombardia lanciano una raccolta fondi su Facebook per la Croce Rossa di Bergamo

27/03/2020 di Redazione

Le Sardine Lombardia hanno scelto Facebook per lanciare la loro raccolta fondi per aiutare la Croce Rossa di Bergamo. Il social network di Zuckerberg, infatti, consente di mettere insieme in maniera più sicura e in tempi più rapidi una cifra da destinare interamente all’obiettivo della raccolta. Si tratta di una delle tante iniziative che hanno coinvolto il movimento delle Sardine (c’è una grande raccolta fondi a livello nazionale, ma c’è stata anche la partecipazione all’iniziativa del giornalista Salvo Sottile per il reperimento di respiratori), anche a livello locale, nel corso dell’emergenza coronavirus.

Sardine Lombardia, la raccolta fondi per la Croce Rossa di Bergamo

L’obiettivo individuato è quello di supportare la Croce Rossa di Bergamo, presidio fondamentale nell’area territoriale più colpita dal contagio a livello nazionale. In un momento in cui le chiese si trasformano in grandi camere ardenti, in cui i mezzi dell’esercito trasportano le bare in altri luoghi d’Italia per la loro cremazione, in cui resta la sofferenza negli occhi di tante famiglie che hanno perso i propri cari, le sardine della Lombardia hanno voluto dare l’esempio avviando una raccolta fondi per aiutare la locale stazione della Croce Rossa.

Sardine Lombardia, la motivazione della raccolta fondi

La Croce Rossa di Bergamo ha anche rivolto – in questo video – il suo ringraziamento per l’iniziativa. «A Bergamo – dichiara il coordinamento lombardo delle Sardine -, in questi istanti, la crisi sanitaria sta giungendo al suo apice, gli operatori sanitari sono costretti ad intervenire spesso sforniti di mascherine, guanti e strumenti di ventilazione adeguati, risultando impossibilitati, di fatto, ad operare nelle migliori condizioni igienico sanitarie, ossia con le cautele necessarie per garantire la massima tutela ai pazienti e a sé stessi. L’ultimo baluardo di una resistenza dura quanto drammatica, dunque, sono loro. È per aiutare loro, in particolare tutti gli operatori della Croce Rossa “comitato di Bergamo”, che abbiamo deciso di portare avanti questa raccolta fondi. Per fare in modo che questo sostegno possa fornirgli immediatamente i materiali necessari. Per proteggere chi sta dedicando la sua vita a proteggere la nostra. Per fargli sapere che siamo con loro e non solo con il cuore».

L’elenco dei promotori è lungo: ci sono le 6000 Sardine Lombardia, le 6000 Sardine Bergamo, con Diletta Speroni che funge da coordinamento costante per dare informazioni sulla situazione dell’area, le 6000 Sardine Milano e Lombardia (Fabio Cavallo), le  6000 Sardine Garda e Salò (Giovanni Cottinelli), le 6000 Sardine Monza Brianza. La raccolta vede l’adesione anche di 6000 Sardine Cremona, 6000 Sardine Como, 6000 Sardine Varese, 6000 Sardine Lodi, 6000 Sardine Mantova e 6000 Sardine Lecco.

Importante anche il ruolo della Rete Italiana Antifascista che richiama la politica all’unità nazionale: «Siamo bersaglio continuo di accuse da parte di Matteo Salvini – ricorda Fabio Cavallo -. Pensi anche lui a lavorare per il bene comune e smetta di rivolgere soltanto parole offensive a chi si sta prodigando per dare una mano a un territorio in difficoltà».

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