L’oceano delle sardine a Roma: piazza San Giovanni stracolma | VIDEO

La questura dice 35mila. Ma la sensazione è che in piazza San Giovanni a Roma le sardine a Roma, le persone presenti, fossero molte di più. Anche perché, dalle 15 alle 17 c’è stato chi andava e chi veniva. Proprio come un branco di sardine. Gli slogan sono quelli soliti, le facce sono le più diverse. Un mare di persone di tutte le età, unite dall’obiettivo comune di far sentire la propria voce.

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Sardine a Roma, l’opinione degli organizzatori

E peccato se l’impianto audio non è dei migliori. Nemmeno a metà piazza arriva la voce degli organizzatori, Mattia Santori in testa. Troppo poco potenti le casse dell’impianto per la marea di gente accorsa in centro a Roma per chiarire un concetto che è stato ribadito più volte in questi giorni: la Capitale non si lega.

Lorenzo Donnoli, organizzatore delle sardine romane, ha affermato che questa è soltanto la tappa conclusiva della prima parte di un percorso che ormai è iniziato e che non si fermerà. «Non sottoforma di partito – ha detto -, ma come gruppo di pressione, come insieme di persone che vogliono spingere chi ci governa a fare le cose giuste».

Sardine a Roma, i colori e le voci della piazza

Dal palco di Piazza San Giovanni è arrivata una richiesta ben precisa da parte di Mattia Santori: eliminare i decreti sicurezza. L’accoglienza è stata al centro della piazza romana: in tanti i migranti che hanno manifestato insieme ai ragazzi italiani, in tante le persone che hanno chiesto uguaglianza nei diritti e nei semplici trattamenti riservati dall’altro nelle azioni della vita quotidiana.

Il resto è un insieme fantasioso di colori, striscioni lunghissimi, decorazioni natalizie e tanto altro ancora. Bambini e anziani insieme, come la coppia di 76 anni che Giornalettismo ha raggiunto: «I giovani hanno tanto, tanto, tanto futuro davanti. Noi no. Ma resistiamo lo stesso. E diamo il nostro contributo».

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