Ippolito (Spallanzani): «Per sanificare palestre e piscine basta varechina diluita» | VIDEO
25/05/2020 di Enzo Boldi
Oggi, lunedì 25 maggio, quasi tutte le Regioni hanno riaperto le palestre e le piscine. Nell’elenco, però, non compaiono i nomi di Lombardia e Basilicata che si sono prese altri giorni prima di procedere alla ripresa delle attività sportive al chiuso, seguendo il protocollo indicato dal ministero della Salute. Il tema principale dovrà essere quello della sicurezza e si parla molto di come procedere per sanificare palestre e piscine. Secondo il direttore scientifico dell’Inmi Lazzaro Spallanzani di Roma, è sufficiente utilizzare varechina diluita.
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«Non vorrei che questa occasione si trasformi in un cattivo uso di prodotti chimici – ha detto Giuseppe Ippolito ad Agorà, Rai 3 -. E soprattutto si trasformi in un uso di macchine che non servono a niente. Il governo americano, nel piano per la ripartenza, ha scritto un manuale: non abbiamo bisogno di nuovi disinfettanti e nuovi sistemi come luci, lampade, ozoni e robot. Abbiamo bisogno di una varechina diluita 1 a 10».
Oggi riaprono palestre e piscine, come sanificare in
sicurezza? “Non abusiamo di prodotti chimici. Non servono nuovi disinfettanti o macchinari particolari. Basta varechina diluita 1 a 10. Troppe sostanze fanno venire reazioni allergiche” Giuseppe Ippolito, Inmi Spallanzani pic.twitter.com/O02DG1MflA— Agorà (@agorarai) May 25, 2020
Sanificare palestre e piscine, le parole di Ippolito (Spallanzani)
Insomma, tutte le altre tecniche per sanificare palestre e piscine (ma anche altro) sono superflue e rischiano di diventare solamente una spesa in più per i titolare di queste attività. Il direttore scientifico dello Spallanzani ha anche sottolineato come nelle piscine ci sia già grande abbondanza di cloro che è un disinfettante molto efficace, spiegando che troppi prodotti chimici rischiano di fare male. Mentre altre “novità” rischiano di essere una spesa inutile.
Lampade germicide sulle bancarelle, servono per sanificare? “non c’è prova di efficacia di questi sistemi” Giuseppe Ippolito, direttore scientifico Inmi Lazzaro Spallanzani – Roma#agorarai pic.twitter.com/n0VVUZ7vuK
— Agorà (@agorarai) May 25, 2020
Le lampade germicide
Una reazione ancora più netta è arrivata da Ippolito quando, durante il corso della puntata, viene intervistato una persona in un mercato che utilizza una lampada germicida. Non c’è prova dell’efficacia di questo prodotto, spiega Ippolito, e accusa i predicatori che fanno passare quella soluzione come realmente funzionante.
(foto di copertina: da Agorà, Rai 3)