Russia 2018, Salvini tiferà Croazia: «E se vedo Macron in tribuna, me ne vado in curva»

Poteva Matteo Salvini evitare di unirsi al coro dei sovranisti che inneggiano quotidianamente alla Croazia nazionalista, Paese da 4 milioni di abitanti che «grazie alle sue sole forze» è riuscita a qualificarsi per la finale dei mondiali di Russia 2018? Ovviamente, non ci sono dubbi sulla nazionale che il ministro dell’Interno e leader della Lega tiferà domenica 15 luglio, quando andrà in scena Croazia-Francia, ultimo atto della Coppa del Mondo.

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Salvini tifa Croazia e se vede Macron allo stadio, va in curva

Secondo quanto riportato da Repubblica, che ha avuto un colloquio con Salvini nelle pause del vertice di Innsbruk con gli altri ministri dell’Interno, il numero uno del Carroccio ha dichiarato esplicitamente di voler acquistare la maglia a scacchi bianchi e rossi che, riprendendo la bandiera, ha reso celebre la squadra di calcio della Croazia.

In più, si è detto pronto ad andare a Mosca per la finale tra la nazionale dei Balcani e la Francia e di voler prendere posto in tribuna autorità. Tuttavia, in quel contesto, potrebbe essere molto semplice incrociare il presidente francese Emmanuel Macron, che sarà in Russia per sostenere i calciatori del proprio Paese. «Spero proprio di non incrociarlo – avrebbe detto Salvini -: piuttosto preferirei prendere posto in tribuna».

Salvini tifa Croazia come tutti i sovranisti d’Italia

Proprio nello stesso settore dello stadio, Salvini potrebbe incrociare anche Kolinda Grabar-Kitarović, la presidente della Croazia che ha fatto molto leva sul sentimento nazionale per imporsi, da leader del centro-destra, nelle elezioni del suo Paese. Non è una novità la predilizione di Matteo Salvini per questa nazionale: nel vertice di Innsbruk, infatti, il ministro dell’Interno si è fatto scattare una foto con il suo omologo croato, Vlaho Orepic, che, per l’occasione, indossava una maglia a scacchi.

Nell’ultimo periodo, in vista della finale mondiale, si è diffuso sui social network un sentimento particolarmente di trasporto nei confronti della Croazia da parte degli elettori di centro-destra. Anche Mario Adinolfi, apprezzando il cattolicesimo della nazione, ha twittato più volte i suoi hurrà per i successi della nazionale. In più, sono tantissimi gli account ascrivibili alle ideologie sovraniste che stanno tessendo le lodi della Croazia. L’ultimo, in ordine di tempo, è proprio Matteo Salvini. Il vento sta cambiando.

[FOTO: ANSA/MATTEO BAZZI]

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