Salvini commenta il post di Di Bartolomei sui suicidi: «Non possiamo chiudere tutti i balconi»

Matteo Salvini ha commentato con una frase di cattivo gusto il messaggio di Luca Di Bartolomei sui suicidi e contro l’uso delle armi per la legittima difesa. Il ministro dell’Interno ha affermato che «se uno fa quella scelta e non ha la pistola si butta dal quinto piano» e che «non possiamo chiudere tutti i balconi e i terrazzi d’Italia» Della vicenda abbiamo già parlato stamattina. Il figlio del capitano della Roma Agostino Di Bartolomei ieri sui social network, come risposta alla notizia per cui 4 italiani su 10 vorrebbero possedere un’arma per sentirsi più protetti, ha pubblicato la foto di una pistola uguale a quella che suo padre comprò negli anni ’70 per rendere più sicura la sua famiglia, la stessa arma poi utilizzata per togliersi la vita. E ha lanciato un messaggio forte: «Una pistola non produce alcuna sicurezza».

Di Bartolomei: «Questa è la pistola di mio padre, un’arma non è sicurezza»

«Questa – ha scritto Luca Di Bartolomei in un post su Facebook – è una Smith & Wesson 38 special uguale a quella che aveva Agostino. Quando la comprò negli anni 70 lo fece perché credeva che avrebbe così reso più sicura la sua famiglia. Al 41% degli italiani che oggi vorrebbe acquistare un’arma più semplicemente per sentirsi più protetto vorrei raccontare, dati e studi alla mano, di come più pistole in giro significheranno solo più morti, più suicidi, più incidenti. Ed alla obiezione che chi vuole suicidarsi lo fa comunque vorrei solo dire che, per andare oltre il burrone che pensiamo di avere davanti, basta un attimo. E in quell’attimo non avere accesso ad un’arma può fare la differenza. Non lo dice una vittima lo dicono tutti gli studi disponibili». Dunque – ha concluso – «Pensate ai vostri figlie ed ai vostri nipoti. Una pistola non produce alcuna sicurezza. Credetemi».

Salvini: «Se uno fa quella scelta e non ha la pistola si butta dal quinto piano»

Il ministro dell’Interno Salvini ha risposto nel corso di ‘Circo Massimo’, su Radio Capital. «Ci sono tantissime persone che fanno lavori a rischio e che hanno diritto ad essere armati, a potersi difendere e a saper usare l’arma che hanno a disposizione, senza limitazioni», ha detto il leader leghista. E poi: «Se uno decide di suicidarsi è un dramma e una tragedia, ricordo anche da milanista Agostino Di Bartolomei come fosse ieri e mando un abbraccio al figlio. Ma se uno fa quella scelta e non ha la pistola si butta dal quinto piano. E noi non possiamo chiudere tutti i balconi e i terrazzi d’Italia».

(Foto di copertina da archivio Ansa e un tweet di Luca Di Bartolomei. Credit immagine del leader della Lega: ANSA / DANIEL DAL ZENNARO)

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