Ricordate quando Salvini e Meloni hanno proposto Feltri come Presidente della Repubblica?
22/04/2020 di Ilaria Roncone
Correva l’anno 2015, precisamente il 28 gennaio. Di lì a sei giorni – precisamente il 3 febbraio – il Presidente della Repubblica sarebbe diventato Sergio Mattarella. Nel toto nomi che precede la nomina della massima carica dello Stato erano stati interpellati anche Matteo Salvini e Giorgia Meloni che, durante un’intervista, hanno fatto il nome del candidato ideale secondo loro, un nome per chi non vota sinistra. La scelta del leader leghista e della guida di Fratelli d’Italia è ricaduta proprio su Vittorio Feltri.
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Proponiamo Feltri perché «persona libera, coraggiosa, che dice quello che pensa»
Un Presidente della Repubblica che definisce inferiori i meridionali e co***oni quelli che lo denunciano
Dicono che il virus si accanisca sui coglioni. Allora non ho nulla da temere
— Vittorio Feltri (@vfeltri) April 22, 2020
L’ultima Vittorio Feltri l’ha condivisa su Twitter: «Dicono che il virus si accanisca sui co***oni. Allora non ho nulla da temere». L’accusa è chiaramente rivolta a Sandro Ruotolo e Maurizio De Giovanni, che oggi hanno denunciato Vittorio Feltri in seguito a quello che ha detto sui meridionali. Considerato che Ruotolo adesso è senatore, la denuncia fatta per violazione della Legge Mancino – che punisce le manifestazioni di odio anche verbale nei confronti delle persone – avrà un altro valore. Ruotolo e De Giovanni hanno «deciso di promuovere ogni azione giudiziaria sia in sede civile che penale nei confronti del direttore di Libero». La proprietà di linguaggio e le idee secessioniste di Feltri, colui che giudica i meridionali inferiori, difficilmente potrebbero – o avrebbero mai potuto – renderlo il candidato ideale a garantire l’unità nazionale della Repubblica italiana.
(Immagine copertina dall’intervista a Meloni e Salvini)