Fratelli d’Italia «non condivide» l’occupazione del Parlamento della Lega

Matteo Salvini e la Lega hanno deciso di occupare il Parlamento «a oltranza, giorno e notte, fino a che non si daranno risposte certe». Lo scopo del gesto – di cui Roberto Calderoli dubita la legittimità – è quello di protestare contro il Dpcm che entrerà in vigore dal 4 marzo. La minoranza parlamentare ha deciso di firmare una mozione per domandare il ripristino delle «libertà costituzionalmente garantite» e «in modo da riavviare la normale dialettica con il Parlamento». Nonostante la firma del partito di Giorgia Meloni nella mozione, Fratelli d’Italia ha fatto sapere che il gesto è stato programmato dalla Lega senza chiedere il consenso. Lo stesso trattamento arriva da Forza Italia.

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Salvini occupa il Parlamento

Fratelli d’Italia e Forza Italia si distanziano dal gesto

In questa sua azione Salvini ha domandato a Fratelli d’Italia e Forza Italia di partecipare insieme alla Lega. Dalla Meloni arriva però la distanza per questa richiesta, espressa da fonti di partito all’Ansa: «Fratelli d’Italia non è stata informata dell’iniziativa della Lega di restare a oltranza in Parlamento, gesto che non è pertanto non è stato mai condiviso». Anche da parte di Forza Italia arriva il no, segno che gli altri due partiti di maggioranza non condividono il modo di farsi notare. Le critiche al Dpcm del 4 maggio non arrivano solo dalle opposizioni m anche da forze di maggioranza come Italia Viva, capeggiata da Renzi, e da Delrio, capogruppo del Pd alla Camera. Per quest’ultimo la fase dei Dpcm deve finire e, pur apprezzando la prudenza di Conte nel ripartire, «il Parlamento deve tornare a esercitare i suoi poteri di indirizzo e controllo sull’esecutivo».

(Immagine copertina dal profilo Twitter di Matteo Salvini)

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