Matteo Salvini su Giorgetti: «È più triste di me perché fa meno sesso di me» | VIDEO

17/02/2020 di Enzo Boldi

Per fare figli occorre fare sesso, per fare sesso occorre essere felici. Questo l’assunto dato da un cronista danese nel corso dell’incontro di Matteo Salvini con la stampa estera all’indomani del voto del Senato che ha deciso l’autorizzazione e procedere della magistratura nei confronti dell’ex ministro dell’Interno. E il segretario della Lega ha replicato dicendo di essere molto allegro e che quella domanda andava posta a Giancarlo Giorgetti – lì al suo fianco – che è più triste di lui. Il motivo? Fa meno sesso di lui.

LEGGI ANCHE > Salvini dice che l’aborto è diventato rimedio per stili di vita incivili e attacca le donne «non di Roma, né di Milano»

La domanda è stata posta da un giornalista danese e faceva riferimento ai dati pubblicati la scorsa settimana che mostravano come l’Italia fosse un Paese privo di futuro, con il numero di neonati in grave e costante calo. Non si fanno più figli, anche perché la situazione economica e di welfare non è delle migliori e le coppie – giovani o meno – non hanno garanzie per la crescita dei loro pargoli. E da lì è nato l’assunto sul sesso e la felicità.

Salvini è felice perché fa più sesso di Giorgetti

Come di vede nel video pubblicato su Twitter da Gisella Ruccia, la dichiarazione del giornalista danese – che ha confuso il nome di Giorgetti con quello di Gregoretti, la nave della Marina Militare al centro della questione che dovrebbe portare Matteo Salvini a processo – è diventata un teatrino in cui il segretario della Lega ha voluto fare l’attore protagonista.

La reazione british

Come in un cinepanettone, l’ex ministro dell’Interno, ha detto: «Io sono abbastanza allegro». Poi, indicando Giancarlo Giorgetti, ha proseguito: «È lui che è più triste e fa meno sesso. È lui che deve rispondere». E quest’ultimo, con modo di fare molto british, ha sorvolato iniziando a parlare delle nascite nelle Regioni guidate dalla Lega.

(foto di copertina e video: da profilo Twitter di Gisella Ruccia)

Share this article