Salvini: «Accordo con la Germania? Se è a saldo zero firmo»

10/09/2018 di Redazione

«Si, l’ho letto e riletto. Se c’è un accordo a saldo zero che consente all’Italia di rispettare le richieste di alcuni Paesi, in questo caso la Germania, senza avere un solo immigrato in più a nostro carico io firmo». Lo ha detto il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini, rispondendo a chi gli chiedeva se intendesse firmare l’accordo Italia-Germania sui migranti che il ministro del’Interno tedesco Horst Seehofer gli ha inviato. «Probabilmente già venerdì a Vienna potremo chiudere l’accordo in occasione del summit dei ministri dell’Interno europei», ha aggiunto. Cosa sta succedendo?

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È di stamane la notizia di una intesa tra Germania e Italia presente «sulla scrivania di Salvini». L’accordo è sul respingimento dei migranti in arrivo in Europa. Si tratta di respingimenti lampo, nel giro di 48 ore, per chi ha chiesto asilo in un altro Paese (i cosiddetti Eurodac). Un patto simile è già stato siglato da Berlino con i governi di Madrid e Atene questo agosto. Con noi le cose vanno a rilento. «Non sarà la soluzione del problema profughi», aveva assicurato Seehofer.

L’accordo riguarda i cosiddetti “secondari” ovvero tutte quelle persone che, dopo aver presentato richiesta di asilo in Italia, si sono trasferite in Germania. Si tratta quindi di richiedenti asilo già registrati Italia e con le impronte digitali inserite nella banca dati Eurodac, banca dati che serve per aiutare a stabilire quale Stato membro dell’Unione Europea sia competente nel sistema comune di asilo europeo. La Germania vorrebbe respingerle. Quello che teme però il Viminale è un ulteriore carico di immigrati. Per questo il concetto di saldo zero paventato da Salvini sembra difficile da garantire.

(foto ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)

 

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