Salvini da Giletti continua a dire che la Lombardia non poteva istituire zone rosse perché serviva l’esercito

20/04/2020 di Redazione

L’ennesima ospitata di Matteo Salvini da Giletti, nella domenica sera del 19 aprile, ha portato con sé questioni nuove e risposte vecchie. La Lombardia a trazione leghista, con il presidente della regione Attilio Fontana, è rimasta sempre al centro del dibattito sull’efficacia delle misure intraprese in questa emergenza coronavirus. Soprattutto quella di non istituire una zona rossa nella Bergamasca, a inizio marzo, quando si stava già delineando una situazione critica ad Alzano e Nembro, con un numero eccessivo di morti e di contagi.

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Salvini da Giletti e le parole sulle zone rosse in Lombardia

Al leader della Lega è stato chiesto ancora per quale motivo la Lombardia non abbia deciso di istituire una zona rossa che comprendesse quei due comuni. Una questione su cui, nei giorni scorsi, c’è stata una ammissione di colpevolezza da parte dell’assessore al Welfare Giulio Gallera e che era stata fortemente rimarcata anche dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte che aveva sottolineato come, se si fosse avvertita questa emergenza, la regione Lombardia avrebbe potuto agire in autonomia.

Tuttavia, Matteo Salvini sembra andare contro questa specifica indicazione, affermando il contrario: «Zone rosse in Lombardia, avrebbe potuto fare la Regione? No. Una “zona rossa” per essere “zona rossa” ha bisogno dei Militari e Poliziotti che controllino. Dipendono dallo Stato, non da un sindaco o da un governatore».

Salvini da Giletti, le parole sulle zone rosse sono smentite dai fatti

Le parole del leader della Lega, tuttavia, sono smentite dalla realtà stessa dei fatti. Nei giorni successivi al lockdown stabilito per dpcm in tutto il Paese, infatti, diversi comuni hanno deciso di tutelarsi, dichiarando al proprio interno la zona rossa. Tutto questo è stato fatto in piena armonia con la legislazione vigente e senza il bisogno di coinvolgere forze dell’ordine in numero maggiore rispetto a quelle presenti sul territorio. Soltanto nella giornata di ieri, il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha istituito una zona rossa nel comune di Saviano, dove una folla di persone si era riversata in strada per l’ultimo saluto al sindaco del paese, scomparso nelle ultime ore.

Insomma, le zone rosse possono essere istituite anche dagli enti locali. Due giorni fa, il presidente dell’ISS Silvio Brusaferro ha dichiarato che le regioni hanno istituito 100 zone rosse sparse su tutto il territorio nazionale, anche laddove la portata dei casi sia molto meno significativa di quella registrata inizialmente ad Alzano e Nembro. Perché queste cose non sono state fatte notare  a Matteo Salvini?

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