Sul palco di Salvini a Bibbiano c’è anche la madre del piccolo Tommy

23/01/2020 di Enzo Boldi

La chiusura della campagna elettorale della Lega, come annunciato, si sta tenendo nella piazza principale di Bibbiano. La manifestazione organizzata dal Carroccio, alla presenza di Matteo Salvini e Lucia Borgonzoni, parte da un palco in cui sono assenti i simboli del partito. Sullo sfondo un solo grande manifesto con su scritto ‘Giù le mani dai bambini’. E su quel palco, all’inizio dell’evento, si sono alternati diversi genitori con storie tragiche che riguardano i propri figli: da minori sottratti a mariti uccisi, fino a piccoli bimbi rapiti e uccisi. Come il caso del piccolo Tommaso Onofri. La madre del bambino rapito e ucciso nel marzo 2006 è anche lei sul palco al fianco del leader del Carroccio. La manifestazione di Salvini Bibbiano inizia così.

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Paola Pellinghelli è stata chiamata per ultima sul palco, al fianco di Matteo Salvini. La donna è stata raggiunta nei giorni scorsi da una notizia che l’ha lasciata allibita: Antonella Conserva, condannata per aver ricoperto il ruolo di ‘carceriera’ del piccolo Tommy dopo il rapimento, ha ottenuto un permesso premio dopo 14 anni di galera su una condanna di 24 anni per sequestro di minore.

Anche la madre del piccolo Tommaso Onofri sul palco di Bibbiano

Una vicenda che, ovviamente, non poteva che provocare malcontento. I permessi premio, infatti, sono una soluzione che quasi mai viene vista di buon occhio da una persona che è rimasta vittima di un atto criminale come il rapimento e la successiva uccisione di un figlio. Ancor più perché il piccolo Tommaso Onofri aveva solamente 18 mesi quando è stato prelevato dalla sua casa e ucciso in quel freddo marzo del 2006.

Salvini Bibbiano e le storie portate sul palco della Lega

E questa sera, con Salvini Bibbiano, la donna sale sul palco dell’evento organizzato dalla Lega per concludere la propria campagna elettorale. Una scelta non contestabile, perché sul dolore di un genitore non si può emettere nessun giudizio. Ovviamente resta delicata la questione di come storie simili vengano cavalcate dalla politica che, puntualmente, si trova al fianco dei cittadini in campagna elettorale. Poi li abbandona.

(foto di copertina: frame da video in diretta Facebook di Matteo Salvini)

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