Salvini ad Assisi irride i migranti: «Scappano dalla guerra, ma sono grassottelli» | VIDEO

12/09/2019 di Enzo Boldi

Dopo le bufale sulla ricchezza dei migranti con le analisi delle catenine al collo o per uno smartphone o perché con una massa muscolare di rilievo (perché non serve per forza andare in palestra), Matteo Salvini riesce nell’impresa di gettare ancor più fango sugli esseri umani che affrontano il Mediterraneo – alcuni, molti, anche troppi, perdendo la vita nel loro viaggio – per fuggire dalla guerra e dalle carestie. Così, mentre si trova a un banchetta ad Assisi, la città di San Francesco, arringa la folla parlando di «grassottelli» a bordo dei barconi.

Come al Bagaglino, ma nella fase finale della mitica compagnia teatrale che – dopo anni di gloria – ha perso il proprio appeal perdendo la verve comica. E così il comizio davanti a un banchetto ad Assisi di Matteo Salvini fa ridere solamente chi ha l’odio inerpicato in ogni poro della propria pelle. Soprattutto quando si fa ironia su fatti di cronaca quotidiana ed eventi che hanno portato alla morte di migliaia di persone inghiottite dalle acque del Mediterraneo.

Salvini ad Assisi ironizza sui “migranti cicciottelli”

Ma l’importante è far ridere, perché il vecchio motto aveva detto sulla bocca di chi abbonda il riso. Ed ecco che la battuta sui migranti viene condivisa anche sui social: «Questi migranti che scendono dai barconi e dicono che scappano dalla guerra di solito sono anche più grassotteli di voi». E giù di risate dei suo fan davanti a un banchetto a ridere e scherzare. Senza la minima vergogna e il minimo ritegno nei confronti di fatti concreti e conclamati. Ma, dopo aver negato i problemi, ora Salvini la butta sull’ironia. La stessa che richiama a un’estate al Papeete.

(foto di copertina: TWITTER SALVINI)

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