L’ex sindaco di Fratelli d’Italia che chiede a Salvini di arrestare i Pearl Jam

Ivo Zoncu è un ex amministratore locale di Fratelli d’Italia, già sindaco del paese di Riola Sardo, in provincia di Oristano. Il politico – candidato anche alle ultime elezioni del 4 marzo nelle liste di Giorgia Meloni – ha lanciato un appello al ministro dell’Interno: «Salvini arresta Pearl Jam: i complici degli assassini che commerciano carne umana, devono essere imprigionati tutti: giornalisti, artisti, religiosi, pseudopolitici, pseudo uomini di legge, pseudo scrittori. I complici degli schiavisti devono essere arrestati!». Il tutto condito da lettere in maiuscolo usate a sproposito.

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«Salvini arresta Pearl Jam», il post dell’ex sindaco Ivo Zoncu

Il riferimento è alla manifestazione di solidarietà degli artisti internazionali che hanno tenuto recentemente un concerto a Roma. Nel corso della loro esibizione, i Pearl Jam hanno intonato le note di Imagine, mentre sul maxischermo alle loro spalle compariva il messaggio – diventato virale nei giorni precedenti – #apriamoiporti, in aperto contrasto con le parole di Matteo Salvini sul caso delle ong che salvano vite nel Mediterraneo e sul rifiuto dell’accoglienza nei porti italiani delle loro imbarcazioni.

«Salvini arresta Pearl Jam», l’ex sindaco rincara la dose

L’azione dei Pearl Jam – diventata un simbolo sui social network a favore della solidarietà e della cooperazione internazionale – aveva provocato più di una perplessità tra gli elettori di Matteo Salvini e aveva messo a referto anche la reazione piccata di Rita Pavone («ma farsi gli affari loro, no?»). Ora, nel dibattito, interviene – con una richiesta assurda – anche l’ex sindaco della cittadina sarda. Questa mattina, l’esponente politico locale di Fratelli d’Italia ha rincarato la dose.

«Potete sbraitare quanto volete ma, “non me ne può fregar di meno” – ha scritto su Facebook -. Per me il rispetto delle persone sta alla base dell”educazione e della civiltà di ogni popolo. Saluti!».

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