Matteo Salvini al Senato: «Italiani trattati come bambini dell’asilo»

30/04/2020 di Enzo Boldi

Dopo le parole di Giuseppe Conte a Palazzo Madama (in mattinata aveva parlato alla Camera dei deputati), è stato il turno di Matteo Salvini al Senato che si è rivolto al Presidente del Consiglio. Nelle ultime ore la Lega ha deciso di ‘occupare’ le Aule parlamentari per mostrare «vicinanza agli elettori», non ottenendo l’appoggio da parte delle altre due forze di Centrodestra (Fratelli d’Italia e Forza Italia).

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«Se l’Italia potrà utilizzare i 55 miliardi è solo perché la Lega è stata oggi in Senato e ha votato favorevolmente per responsabilità di fronte agli italiani – ha esordito Matteo Salvini al Senato -. Ricordo un suo tweet del 6 aprile in cui parlava dei 400 miliardi subito agli italiani. Dopo 20 giorni temo che a correre si stata la sua fantasia, perché gli italiani stanno andando avanti con i soldi che gli sono rimasti». Poi cita le parole del presidente neo-designato di Confindustria Carlo Bonomi.

Salvini al Senato, la risposta a Conte

«Ci sono molti professionisti che non hanno avuto soldi, così come disabili e le vedove. La preghiamo di tornare sulla terra e di occuparsi di quello che per molti italiani sono la differenza tra la vita e la morte – ha proseguito Salvini al Senato -. Io ho l’impressione che qualcuno stia trattando gli italiani come bambini dell’asilo a cui si concede una passeggiata. Occorre restituire la fiducia agli italiani, caro Presidente».

L’accusa alla Cigl

«Lei non è pagato per elencare quello che non va, lei è pagato per risolvere i problemi. I cittadini si ricorderanno la promessa della cassa integrazione entro metà aprile, ma siamo al 30 e i soldi non si vedono. Abbiamo l’impressione che ci sia qualcuno, qualche lobby, che influenza il governo. Lo dico chiaramente, faccio i nomi: la Cigl con i suoi no». Poi l’accusa alla maggioranza: «Mi sembra che viviate su Marte».

(foto di copertina: da diretta Youtube del Senato)

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