La stoccata di Alessandro Sallusti ai sovranisti

L'editoriale su il Giornale in cui si parte dai fatti di Capitol Hill e si tirano le orecchie alla destra italiana

08/01/2021 di Enzo Boldi

«Il 6 gennaio 2021 sta al sovranismo come il 9 novembre 1989 – giorno della caduta del Muro di Berlino – sta al comunismo». Si conclude così l’editoriale di Alessandro Sallusti su Capitol Hill. Il direttore de il Giornale ha commentato sul suo quotidiano i fatti accaduti nelle ultime ore a Washington, con la follia dei supporters di Donald Trump che ha segnato inesorabilmente una delle peggiori pagine della politica americana. Non mancano i riferimenti alle polemiche nostrane, ma alla fine il giornalista lancia un appello – che sa di stoccata – al sovranismo (mondiale) e alla destra italiana: cambiare registro, anche comunicativo, affinché non accada nel nostro Paese quanto successo oltreoceano.

LEGGI ANCHE > Trump torna sull’unico social che gli è rimasto per ammettere la sconfitta

«Parole d’ordine, obiettivi e metodi dovranno cambiare – scrive Alessandro Sallusti -. Pena la fine di un progetto politico, che non è accettabile sia complice di estremisti violenti, tantomeno golpisti. La destra, anche quella italiana, batta un colpo. Nonostante Conte e Zingaretti, non vorremmo mai ritrovarci con il Parlamento occupato da matti in camicia nero-verde». Anche il direttore de il Giornale, dunque, condanna lo stile comunicativo aggressivo dei partiti sovranisti italiani (a.k.a. Lega e Fratelli d’Italia, per limitarci a quelli elettoralmente più forti).

Sallusti su Capitol Hill e la lezione che deve imparare la destra italiana

Sallusti non rinnega il suo credo politico, mai nascosto nei suoi articoli, nella sua linea editoriale e nelle varie dichiarazioni di cui si è reso protagonista nelle varie ospitate televisive. Il suo editoriale di oggi, venerdì 8 dicembre, infatti si conclude così: «Un’altra destra è possibile, e noi ci crediamo». Insomma, i valori non si mettono in un cassetto, ma l’esasperazione comunicativa della destra italiana – secondo il direttore de il Giornale – rischia di portare a una deriva molto simile a quella mostrata dagli Stati Uniti negli ultimi giorni.

Trump e i brogli senza alcuna prova

Infine ha un pensiero anche su Donald Trump. Sallusti su Capitol Hill sottolinea come quanto accaduto a Washington sia stato fomentato dalle varie dichiarazioni dell’ormai ex Presidente su presunti brogli, mai confermati e senza prove. Anzi. Il tutto è stato smentito ripetutamente da verità giudiziarie. Insomma, la destra italiana accantoni la pagina Trump e scelga un percorso differente. Anche rispetto al suo recente passato.

Share this article