Chef Rubio denuncia le violenze della polizia | VIDEO
05/09/2018 di Enzo Boldi
Attraverso un video condiviso sui propri canali social, il celebre Chef Rubio ha mostrato le immagini di alcune violenze fatte da alcuni agenti di polizia nei confronti di un uomo a terra. Nel video si vedono due poliziotti che tentano di immobilizzare un tossicodipendente che li aveva minacciati con una siringa infetta. L’uomo, in evidente stato confusionale, è stato colpito anche mentre era in terra e aveva perso la propria pericolosità.
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A corredo del video, segnalato a Chef Rubio da Francesca Pesce – della Mobilitazione Generale degli Avvocati (MGA), il sindacato nazionale forense -, c’è anche un commento che fa riferimento all’articolo 13 comma 4 della Costituzione che cita: «È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà», tirando in ballo anche il Ministro dell’Interno con un laconico «Matteo Salvini, ma siamo matti?».
Chef Rubio e il video delle violenze della polizia, il racconto della vicenda su Instagram
Questo il racconto sul profilo di Chef Rubio dei fatti raccontati dal video girato a Crotone nella serata dello scorso 3 settembre: «Un uomo, tossicodipendente ed in evidente stato di alterazione, minacciava degli agenti con una siringa contenente liquido ematico probabilmente infetto. L’uomo viene immobilizzato ed arrestato ma, invece di essere tradotto in questura ed essere posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria secondo le norme procedurali di rito, diviene l’oggetto della collera e della violenza degli agenti di polizia che, mentre l’uomo è seduto a terra inerme, iniziano a sferrare calci e, a colpi di manganello sulla schiena, lo costringono a stendersi a terra dove il pestaggio a suon di calci continua».
Art 13, comma 4 cost. “E’ punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà”. Aggredire a calci e manganellate un uomo inerme ed immobilizzato nel corso di un arresto è illegale. @matteosalvinimi ma siamo matti? Grazie #FrancescaPesce pic.twitter.com/SyuNadmeZf
— Chef Rubio (@rubio_chef) 5 settembre 2018
Le immagini pubblicate sui social
Il post prosegue con l’attacco ai principi costituzionali: «Aggredire a calci e manganellate un uomo inerme ed immobilizzato nel corso di un arresto è illegale e contrario ai principi costituzionali. Questo l’assunto dal quale si deve partire per capire cosa sia successo a Crotone la sera del 3 settembre»
(Foto di copertina: frame da video pubblicato su Instagram da Chef Rubio)