Romano Fenati indagato per violenza privata e non per tentato omicidio

26/09/2018 di Enzo Boldi

Il motociclista Romano Fenati è indagato dalla procura di Rimini per violenza privata. L’episodio contestato è il famoso gesto del pilota della Kalex del team Marinelli Snipers che, durante la gara di Moto2 di Misano dello scorso 9 settembre, ha toccato la pinza del freno del suo collega-rivale Stefano Manzi mentre si trovavano sul rettilineo più veloce del tracciato.

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Un capo di imputazione più lieve rispetto a quanto richiesto dal Codacons. L’associazione dei consumatori, infatti, aveva preannunciato un esposto per tentato omicidio nei confronti di Romano Fenati perché, secondo loro, il suo gesto ha messo a serio rischio la vita di Stefano Manzi. Una condotta che va al di la della classica bagarre sportiva, tipica del motociclismo.

Romano Fenati indagato, non per tentato omicidio

Nonostante tutto ciò – e l’evidente rischio corso dal pilota – la procura di Rimini ha deciso di optare per per un capo di imputazione molto più lieve. La violenza privata, come spiegano alcuni giornali locali, assimilerebbe il gesto di Romano Fenati a quello di un automobilista che taglia la strada in corsa a un altro. Al momento la Procura, che si è mossa indipendentemente dall’esposto presentato dal Codacons, non ha ritenuto di dover contestare fattispecie più gravi come ad esempio il tentato omicidio.

Romano Fenati, l’indagine indipendente dalle richieste del Codacons

Le indagini sono state affidate al carabinieri di Misano che dovranno acquisire i filmati della gara e ascoltare Manzi sull’accaduto. Il folle gesto è già costato a Romano Fenati la sospensione dall’attività sportiva e federale e il licenziamento da parte del team . Manzi aveva annunciato che non aveva intenzione di denunciare Fenati, a cui è stato rescisso il contratto dal proprio team, e si era detto pronto a perdonarlo per il suo gesto.

(foto di copertina: ANSA/SKY SPORT)

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