Lost in USA: la gaffe di Salvini sulla scalinata di Rocky Balboa | VIDEO
18/06/2019 di Enzo Boldi
«Stai con noi per sempre?», «no, poco poco». «Philadelphia?», «sì, tanto tanto». La citazione è quella degli spot anni ’90 del famoso formaggio spalmabile, con protagonista la giapponesina Kaori, arrivata in Italia per completare i propri studi. Non per motivi formativi ma per impegni istituzionali, invece, Matteo Salvini si trova in questi giorni negli Stati Uniti per rafforzare l’asse politico tra l’Italia e il governo di Donald Trump. Oltre allo smacco al vecchio ‘amico Putin’ e all’incredibile scioglievolezza del leader della Lega davanti al fascino della politica made in Usa, il ministro dell’Interno si è reso protagonista di una gaffe dal sapore nazional-popolare: la localizzazione della scalinata di Rocky.
Salvini si trova a Washington in compagnia dell’ambasciatore italiano Armando Varricchio. È intento a fare foto davanti alla telecamere quando, a un certo punto, si rivolge proprio al rappresentante italiano negli Stati Uniti per raccontare un suo vecchio viaggio nella capitale statunitense. Peccato che la sua citazione sia errata. E a correggerlo è stato lo stesso ambasciatore italiano a Washington.
#Salvini:”Una volta a Washington mi portarono alla scalinata di #Rocky“.
L’ambasciatore Varricchio:”Quella è #Philadelphia..”
♂️ pic.twitter.com/UOyAYMiYju
— Pietro Raffa (@pietroraffa) June 17, 2019
La gaffe cinematografica di Salvini a Washington
«Una volta a Washington andammo alla scalinata di Rocky», ha detto Matteo Salvini dopo qualche tentennamento. Evidentemente anche il suo subconscio aveva intuito che in quello che stava per dire c’era qualcosa di sbagliato. E così è stato, come sottolineato anche dall’ambasciatore italiano negli Usa Armando Varricchio: «Lì a Philadelphia».
La scalinata di Rocky a Philadelphia
La scalinata di cui parla Matteo Salvini si trova, infatti, a Philadelphia – in Pennsylvania – ed è quella che conduce all’ingresso del Museum of Art della città. Quella scalinata venne resa celebre dalla saga cinematografica di Rocky Balboa, il pugile – lo stallone italiano – divenuto un vero e proprio must alla fine degli anni ’70.
(foto di copertina: da profilo Facebook di Matteo Salvini)