Roberto Fico rinuncia a bus e passeggiate e si sposta con l’auto della scorta

Roberto Fico ha rinunciato a muoversi sui mezzi pubblici come il bus oppure a spostarsi a piedi per ragioni di sicurezza. Come era normale trattandosi della terza carica dello Stato, in questo momento incaricato anche di un mandato esplorativo per favorire la formazione di un governo, il presidente della Camera si muove con l’auto della scorta.

Roberto Fico rinuncia a bus e passeggiate e si sposta con l’auto della scorta

Il suo staff, tramite una precisazione all’agenzia Adnkronos ripresa oggi da diversi giornali, ha però tenuto a precisare che Fico non si muova su una cosiddetta auto blu, l’espressione con le quali sono indicate le macchine utilizzate dall’autorità.

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« Ogni spostamento del presidente è concordato con le forze dell’ordine. Per comprensibili ragioni di sicurezza, da qualche settimana il presidente è tenuto a usare l’auto della scorta per alcuni spostamenti. Non si tratta di auto blu», riportano tra gli altri il lancio dell’Adnkronos Il Messaggero e il Giornale.

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La precisazione è oltremodo surreale. Le auto blu sono state soprannominate in questo modo per due motivi: il primo è che abitualmente le macchine a disposizione delle autorità hanno un colore blu scurso. L’altra ragione per la quale si è originata questa espressione giornalistica è il lampeggiante blu che le vetture che appartengono a un servizio di scorta sono dotate di un lampeggiante blu utilizzato dalle forze dell’ordine per favorire una maggiore velocità degli spostamenti.

Roberto Fico
Il presidente della Camera Roberto Fico si reca a piedi al Quirinale dopo essere stato convocato dal presidente della Repubblica Mattarella per ricevere un mandato esplorativo per la formazione del nuovo governo, Roma, 23 aprile 2018. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

L’auto di scorta con cui si muove Roberto Fico, per ovvie e giuste ragioni di sicurezza, è quindi la più classica delle auto blu. Non si capisce perché si debbano diffondere simili precisazioni che sembrano voler ingannare i cittadini con trucchetti semantici. La polemica contro le auto blu scoppiata negli anni scorsi derivava dal loro abuso, visto che erano assegnate a moltissie persone per cui non esistevano i presupposti di sicurezza. Che gli spostamenti della terza carica dello Stato debbano avvenire su una vettura di scorta, quindi una auto blu, è invece giusto.

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