Roberto Fico risponde a Salvini sul 25 aprile: «Una giornata che va festeggiata anche dalle istituzioni»
12/04/2019 di Gaia Mellone
A margine della festa della Polizia, tenutasi a Roma il 10 aprile, Matteo Salvini aveva dichiarato che «il 25 aprile non sarò a sfilare qua o là, fazzoletti rossi, fazzoletti verdi, neri, gialli e bianchi. Vado a Corleone a sostenere le forze dell’ordine nel cuore della Sicilia». Una posizione ribadita anche durante una diretta Facebook in cui il vicepremier disse che gli «interessa poco nel 2019 il derby tra fascisti e comunisti» minimizzando la sfilata dei partigiani a «cortei dei partigiani, dei rossi, dei gialli». Oggi il presidente della camera dei deputati Roberto Fico risponde a distanza: «La lotta alla mafia è importantissima e va fatta ogni giorno ma il 25 aprile, che è la nostra giornata della Liberazione va festeggiata, ricordata».
Roberto Fico risponde a Salvini sul 25 aprile: «Una giornata che va festeggiata anche dalle istituzioni»
Durante la visita a Sant’Anna di Stazzema (Lucca), dove Roberto Fico si è recato per commemorare la strage nazista del 1944,m i giornalisti non hanno mancato di chiedere al presidente della Camera dei deputati un parere sull’annuncio di assenza alla sfilata del 25 aprile di Matteo Salvini. «Non sono certo passerelle quelle che si fanno il 25 aprile ma è grazie a quella giornata straordinaria che noi oggi possiamo andare a scuola liberamente, abbiamo una sanità pubblica per tutti, ci sono i diritti dei lavoratori, delle minoranze, c’è il pluralismo e non esistono distinzioni di sesso, razza, religione, o di opinione politica – ha risposto Roberto Fico – Quindi il 25 aprile è giusto sfilare e festeggiare».
«Le istituzioni difendono la Repubblica e continuano a costruire la Repubblica che si fonda su valori antifascisti»
Roberto Fico ha anche sottolineato l’importanza per i vertici della classe politica di prendere parte a manifestazioni di questo genere, che tutelano la memoria di un passato fascista. «Le istituzioni sono di fatto antifasciste- ha continuato il pentastellato rispondendo ai giornalisti – Dobbiamo ricordarci che la nostra Costituzione si fonda sull’antifascismo, sulle libertà individuali, sulla libertà di pensiero, sul pluralismo dell’informazione. E quindi dobbiamo difenderle sempre», anche sfilando e sopratutto ricordando.
(credits immagine di copertina: ANSA/CLAUDIO PERI)