La bufala della morte di Roberto Burioni diffusa da una finta Newsletter del PD

La notizia dell’uccisione di Roberto Burioni aveva scatenato il web e l’odio dei No Vax. Ma si trattava di una bufala. Nei giorni scorsi sui social era stata diffusa la bufala dell’omicidio del famoso immunologo, prodotta e costruita da una finto account che fingeva di essere la newsletter «Democratica» del PD. Ovviamente si trattava di un fake, denunciato dai dem. Burioni ha reagito su twitter con ironia.

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«Tornano le Brigate Rosse, ucciso il virologo Roberto Burioni davanti alla sua abitazione», recitava il titolo della pagina fake della testata giornalistica. Ma l’immunologo ha tenuto a precisare – attraverso un tweet sul proprio account – che gode di un ottimo stato di salute nonostante i patemi calcistici di questo avvio di Campionato. «La notizia della mia morte è un’esagerazione – scrive l’immunologo -. Dopo le due sconfitte consecutive della Lazio mi si è infranto il cuore, ma sono ancora vivo».

Roberto Burioni ucciso, la bufala diffusa da una finta pagina del PD

La bufala è stata denunciata dallo stesso Partito Democratico, vittima a sua volta di questa pubblicazione fake. I «padri» di questa notizia, infatti, hanno creato una pagina che fingeva di essere «Democratica», la newsletter del PD. «Questa è ovviamente una fake news – scrive su Twitter Anna Ascani, capogruppo dem in Commissione cultura -. Gravissima, perché è di fatto una minaccia. Fatta utilizzando una testata giornalistica con un account Twitter creato per l’occasione. Basta fake news, basta minacce, basta odio in rete, basta manganellare online chi non è d’accordo con te».

Roberto Burioni ucciso, secondo attacco fake in pochi giorni

Non è la prima volta che i fomentatori dell’odio sul web pubblicano false notizie contro Roberto Burioni. Nelle settimane scorse, infatti, era stata diffusa la bufala di un commento dell’immunologo a difesa della famiglia Benetton dopo le polemiche per il crollo del Ponte Morandi di Genova. Come sottolinea il debunker David Puente, «Il gruppetto organizzato che sta attaccando Burioni è lo stesso che ha diffuso il fake contro di me».

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