Il Bologna denuncia la pagina Facebook che aveva ironizzato: «Gol di Ramsey, Rip Sinisa»
23/09/2019 di Enzo Boldi
Far ridere le persone è un’arte che non hanno molti. I social, però, fanno credere a tutti di essere dei grandi comici del nuovo Millennio, andando a scavare nella fogna del black humor per stappare like tra i più giovani e issarsi al successo su Facebook o su altre piattaforme. Ma c’è chi dice basta a tutto ciò, come il Bologna che ha deciso di denunciare alla Polizia Postale la pagina ‘Il calcio ai tempi di Whatsapp’ che aveva ironizzato dopo il primo gol italiano dello juventino Aaron Ramsey scrivendo: «Gol di Ramsey, Rip Sinisa».
Partiamo dal raccontare (o provare a farlo) la genesi del perché questa battuta infelice dovrebbe provocare ilarità (e, purtroppo, la provoca) sui social: in passato si è venuta a creare la classica leggenda metropolitana che voleva una decesso eccellente in seguito a ogni rete realizzata dal calciatore gallese ex Arsenal e da quest’anno alla Juventus. In qualche caso c’è stata questa coincidenza, ma le persone con raziocinio sanno che non esiste alcuna maledizione legata al calciatore.
«Gol di Ramsey, Rip Sinisa» non fa ridere
E da questo è nata l’esigenza della pagina ‘Il calcio ai tempi di Whatsapp’ di fare la solita ironia da quattro soldi (anzi, quattro like) sui social, con quel Rip Sinisa che, almeno questa volta, ha provocato più indignazione che applausi. In molti, infatti, hanno segnalato quel post e commentato rispondendo alla stupida provocazione. Fino all’intervento del Bologna che ha denunciato gli admin della pagina.
I precedenti con Astori e altri
Dal canto loro, però, gli amministratori di quella pagina Facebook rispondono per le rime alle critiche, giudicando come stupidi gli atteggiamenti di costernazione per la situazione medica di Mihajlovic: «Chi ha la fortuna di essere in salute può scrivere ciò che vuole, non cambierebbe in ogni caso le sorti di Mihajlovic che, se riuscirà a sconfiggere questo male come tutti speriamo, non lo dovrà certamente alle vostre minacce e ai vostri insulti». Oltre a Rip Sinisa, quella pagina Facebook era famosa per altro black humor sul calcio e su personaggi deceduti. Allo stato attuale non è più indicizzata su Facebook, forse bloccata per via delle numerose segnalazioni.
(foto di copertina: Maurizio Borsari/AFLO)