Arrestato un «nonno orco» a Riccione

26/12/2018 di Enzo Boldi

Un uomo di 68 anni è stato arrestato questa mattina dai Carabinieri della stazione di Riccione (Emilia Romagna) con l’accusa di violenza e molestie sessuali su bambine. Le giovani sarebbero le sue nipotine e, per questo motivo, è stato ribattezzato il «nonno orco». Per lui, ora, la custodia cautelare in carcere, in attesa di conoscere i dettagli che hanno portato al suo arresto nella mattina di Santo Stefano.

L’arresto è avvenuto in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Benedetta Vitolo, su richiesta del pubblico ministero Davide Ercolani. Le condotte del 68enne, secondo le prime indiscrezioni, sarebbero state ripetute negli anni ai danni di diverse bambine, nipotine del «nonno orco» che per molto tempo ha tenuto soggiogato le donne della famiglia.

Riccione, il «nonno orco» che teneva in mano la famiglia

Non solo pedofilia e violenza sessuale sulle sue nipoti. L’impianto accusatorio nei confronti del nonno orco di Riccione, sembra essere ancor più grave. Gli inquirenti indagano anche sui suoi comportamenti aggressivi e di prevaricazione nei confronti delle altre donne che fanno parte della sua famiglia. Un vero e propri sistema di soggiogamento che sarebbe stato messo in luce dopo le iniziali indagini sulle molestie sessuali perpetrate ai danni delle sue piccole nipotine.

Le violenze sessuali sulle nipotine andate avanti per diversi anni

Le violenze, secondo le prime notizie provenienti da Riccione, hanno un’origine molto datata nel tempo. Le piccole nipoti sarebbero vittime del «nonno orco» da diversi anni e le violenze sono state portate avanti quasi ripetutamente. Attorno alla figura dell’uomo – e al suo ruolo all’interno della sua famiglia – si sono concentrate le indagini degli inquirenti che ora dovranno verificare se le violenze siano state separate o facessero parte di un vero e proprio sistema di intimidazione che coinvolgeva altri membri del nucleo familiare.

(foto di copertina: FRANCO SILVI/ANSA)

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