Dal 1° giugno riaprono palestre, piscine e parchi divertimento in Lombardia
29/05/2020 di Enzo Boldi
In attesa di sapere se si troverà un accordo per la circolazione interna tra Regioni a partire dal prossimo 3 giugno, le varie istituzioni locali hanno preso decisioni autonome sulle riaperture. In Lombardia, per esempio, le palestre e le piscine sono ancora chiuse e riapriranno i battenti al pubblico e ai clienti da lunedì 1 giugno. In quella data, secondo l’ultima ordinanza firmata dal Presidente Attilio Fontana, ci sarà anche la riapertura parchi divertimento in Lombardia.
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«L’attività fisica all’aperto potrà essere eseguita nel rispetto delle misure di distanziamento di 2 metri previste dal Dpcm vigente – si legge nella nota che annuncia la firma dell’ordinanza che avrà validità dal 1° al 14 giugno -. Via libera anche all’accesso nei parchi tematici e di divertimento, oltre che nei parchi faunistici». Da lunedì, dunque, ci sarà la riapertura di palestre, piscine, circoli culturali e ricreativi su tutto il territorio lombardo.
Riapertura parchi divertimento in Lombardia
Queste riaperture, ovviamente, dovranno seguire le linee guida approvate nei giorni scorsi dalla Conferenza delle Regioni, come fatto nel resto d’Italia negli ultimi giorni. Oltre a palestre e piscine, dunque, ci sarà anche la riapertura parchi divertimento in Lombardia. Poi, quindici giorni dopo, «è previsto anche l’inizio dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza (dai 3 ai 17 anni) e le attività di spettacolo, fatta salva la possibilità di svolgere le prove in assenza di pubblico già a partire dal 1° giugno».
Confermato l’obbligo di mascherina all’aperto
Nell’ordinanza firmata da Attilio Fontana si ribadisce anche l’obbligo di indossare la mascherina – o altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie – all’aperto, almeno fino al 14 giugno, data in cui scade la validità di questo provvedimento. Confermata anche la chiusura delle slot machines su tutto il territorio lombardo.
(foto di copertina: da Pixabay)