Il Garante della privacy e la revoca del green pass se positivi: «Già segnalate criticità per mancato aggiornamento»

In arrivo un parere che sembra andare in direzione di un via libera verso questa idea del governo

10/12/2021 di Redazione

Il Garante della privacy aveva già previsto la possibilità di una revoca del green pass in caso di sopraggiunta positività. Una circostanza che, in base agli ultimi avvenimenti – con annessi episodi di cronaca -, è tornata all’attenzione delle istituzioni governative che stanno valutando la possibilità di una revoca della certificazione verde se il possessore dovesse risultare positivo al coronavirus. Sta per arrivare, infatti, un parere dell’autorità garante su questa eventuale decisione del governo.

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Revoca green pass, il prossimo pronunciamento del Garante

«È pervenuto dal ministero della Salute – scrive il Garante – la bozza di Dpcm di modifica del Dpcm del 17 giugno 2021, che tocca anche gli aspetti legati alla revoca dei green pass, sul quale il Garante della privacy esprimerà il proprio parere con la massima urgenza». L’autorità, in ogni caso, ha ricordato che in passato aveva già sollevato il problema, rilevando la necessità di collegare in qualche modo l’emissione del green pass alla situazione sanitaria evidenziata sulla piattaforma governativa Dgc, che tiene traccia delle positività.

«Il collegamento con la Piattaforma nazionale-Dgc – spiega sempre il Garante – risulta indispensabile per verificare l’attualità delle condizioni attestate nella certificazione, tenendo conto dell’eventuale variazione delle stesse (es. sopraggiunta positività), con significativi rischi anche in ordine alla reale efficacia della misura di contenimento con la conseguenza che solo la Piattaforma nazionale-Dgc, attuata nel pieno rispetto delle garanzie previste dalla disciplina di protezione dati e conformemente al parere dell’Autorità, ha infatti le caratteristiche per realizzare, superate le criticità in ordine alla specificazione delle finalità del trattamento sopra riportate, il rilevante obiettivo di interesse pubblico sottostante e può considerarsi proporzionata all’obiettivo legittimo perseguito».

Il governo sta valutando, alla luce delle notizie di cronaca delle ultime ore (che hanno dato conto di diversi positivi in possesso di certificazione verde valida), di normare la revoca del green pass, contemporaneamente al cambiamento della situazione sanitaria del cittadino. Il Garante, a questo proposito, sembra fare una decisa apertura sulla effettiva realizzabilità della misura.

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