L’ultimo report della BCE sui pagamenti elettronici in Europa

Quanto utilizziamo i pagamenti elettronici in Europa? L'ultimo report della BCE relativo al 2022 aiuta a quantificare il rapporto dei cittadini Ue con la moneta elettronica

23/11/2023 di Redazione Giornalettismo

L’ultimo report sui pagamenti elettronici della Banca Centrale Europa fornice dati relativi alla prima e alla seconda metà del 2022. In generale, si registra un aumento dei pagamenti effettuati non in contanti. In particolare, i pagamenti con carta rappresentano il 54% del numero totale dei pagamenti che non sono stati fatti in contanti. Scendiamo nei dettagli del rapporto ma, prima, chiariamo quali sono i sistemi di pagamento presi in analisi: pagamenti con carta, bonifici, addebiti diretti, pagamenti con moneta elettronica.

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I dati sull’aumento dei pagamenti elettronici in Europa

«Nella seconda metà del 2022 il numero totale di operazioni di pagamento non in contanti nell’area dell’euro sono aumentati dell’8,8% a 65,9 miliardi rispetto al semestre precedente – si legge nel rapporto – con il corrispondente valore totale in aumento del 2,8% a 118,8 trilioni di euro». Scendendo nel dettaglio, i pagamenti elettronici con carta hanno rappresentato oltre la metà del totale (il 54%) delle transazioni; seguono i bonifici, che hanno rappresentato il 20%, e gli addebiti diretti (pari al 16%). Chiudono i pagamenti con moneta elettronica al 7% mentre il restante 2% comprende assegni, rimesse di denaro e altre tipologie di servizio di pagamento.

Entrando nello specifico della ripartizione tra transizioni remote e non remote nel numero totale di pagamenti con carta, siamo al 17% e all’83%. «Rispetto al semestre precedente – prosegue il rapporto -, il numero di pagamenti con carta contactless effettuati presso un terminale fisico di trasferimento di fondi elettronico è aumentato del 17,7% a 19,3 miliardi, il corrispondente valore totale è aumentato del 20% a 0,5 trilioni di euro».

Viene specificato anche come, a livello nazionale, sia il Portogallo il Paese che – nella seconda metà del 2022 – ha registrato la quota maggiore di pagamenti con carta in percentuale sul numero totale di pagamenti non in contanti, pari a circa il 75%.

Una media di due carte di pagamento per abitante dell’area euro

«Il numero di carte di pagamento emesse nella seconda metà del 2022 è aumentato del 3,8% a 704,8 milioni – si legge nel rapporto – rispetto al semestre precedente, con una media di due carte di pagamento per abitante dell’area dell’euro, con un valore medio di circa 41 euro per transazione con carta». In totale, sono stati elaborati 29,4 miliardi di transazioni dai sistemi di pagamento al dettaglio nell’area euro per un valore totale di 23,5 trilioni di euro.

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