Matteo Renzi dice che il governo deve smettere di litigare

10/06/2020 di Enzo Boldi

Dopo aver agitato per settimane le acque attorno alle sorti di questo esecutivo (di cui fa parte), oggi Matteo Renzi indossa le vesti del paciere invitando il governo a non litigare più. Il leader di Italia Viva è stato ospite di Mattino Cinque e ha dato anche un giudizio sull’operato di Giuseppe Conte nel corso delle varie fasi – politiche e sociali – che hanno contraddistinto le fasi emergenziali in Italia. Secondo lui, il Presidente del Consiglio è stato molto bravo quando doveva rassicurare gli italiani, ma che i risultati si vedranno a lungo andare.

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«Penso che il governo debba adesso smetterla con i litigi e far partire le opere pubbliche – ha detto Matteo Renzi in collegamento con Mattino Cinque -. Ora è il momento di sbloccare opere pubbliche che producono posti di lavoro». Il giornalista fa notare, sommessamente, che spesso e volentieri era stato lo stesso leader di Italia Viva a essere accusato per aver provocato litigi all’interno della maggioranza. A questa mozione, l’ex presidente del Consiglio ha risposto sorridendo: «Ora mi incolpano un po’ meno».

Renzi invita il governo a non litigare

I giudizi sull’operato dell’esecutivo e del presidente del Consiglio sono molto positivi: «Un voto al governo su fase 2 e 3? I voti li danno i cittadini e li daranno nel 2023 (quando finirà, secondo i tempi naturali, questa legislatura, ndr). Nella fase di massima tensione il presidente Conte è stato bravo a rassicurare, credo che la sua figura non divisiva abbia aiutato gli italiani ad accettare la più grande limitazione delle libertà costituzionali mai fatte nella storia di questo Paese e questo penso sia stato un fatto positivo. Ma il giudizio lo potremo dare solo quando vedremo i risultati, perché i sondaggi ti dicono quanto sei simpatico i dati Istat quanto sei capace».

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