Red Ronnie contro Anzaldi e il Pd: «Preoccupatevi dei bambini di Bibbiano»

Come tanti uomini e donne dello spettacolo, anche Red Ronnie è intervenuto nella querelle su Bibbiano e il Partito Democratico. Una delle propagande social che, nell’ultimo periodo, hanno unito di più la Lega e il Movimento 5 Stelle (divisi, invece, sul resto tanto da scatenare una crisi di governo per la giornata di oggi). Il noto scopritore di talenti ha attaccato il deputato del Partito Democratico Michele Anzaldi, membro della commissione di Vigilanza Rai, per aver chiesto chiarimenti sulla presenza al Tg1 e al Tg2 di Lucia Borgonzoni della Lega senza contraddittorio alcuno.

Red Ronnie e l’intervento contro Michele Anzaldi

Quest’ultima, in un intervento sulle due testate nazionali del servizio pubblico, ha definito il Pd «il partito di Bibbiano», secondo la narrazione sovranista e populista che si sta ampiamente diffondendo sui social network. Per questo motivo, Anzaldi ha chiesto conto di questa scelta, chiedendo l’intervento dell’Agcom e una possibile querela del Partito Democratico per diffamazione.

La difesa a Lucia Borgonzoni arriva, a sorpresa, da Red Ronnie: «Mi preoccuperei più di quei bambini e dei genitori a cui li hanno sottratti. Ma evidentemente le elezioni e il “Partito” sono più importanti di ogni disastro umano fatto in nome e con la presunzione di essere nel giusto solo perché parte di un partito di sinistra».

Red Ronnie vuole che il Pd e Anzaldi si occupino di Bibbiano

Red Ronnie, molto attivo sui social network, sembra in linea con chi chiede al Pd di rendere conto per i fatti di Bibbiano. Ricordiamo che, nonostante la vulgata comune, il Partito Democratico è molto poco coinvolto nei fatti di Bibbiano: il sindaco della cittadina in provincia di Reggio Emilia, infatti, è indagato solo per abuso d’ufficio in relazione alla concessione di una stanza pubblica ai servizi sociali. Tutto quanto sarebbe stato fatto dal servizio di assistenza a Bibbiano, invece, non tocca la gestione politica della cittadina e, di conseguenza, il Partito Democratico. Ma, a quanto pare, Red Ronnie non la pensa allo stesso modo.

Red Ronnie, al secolo Gabriele Ansaloni, è stato molto vicino agli ambienti della politica: in passato ha ricoperto il ruolo di assistente alla comunicazione dell’ex sindaco di Milano Letizia Moratti, ma è stato vicino anche ad alcuni esponenti del centrosinistra (ad esempio l’ex assessore nella giunta Errani Alberto Ronchi). Nell’ultimo anno ha rivolto altri appelli a Matteo Salvini, come nel caso dell’ultimo Sanremo: in quella circostanza aveva chiesto al ministro dell’Interno di bloccare quello che lui aveva definito «l’inno all’ecstasy» del cantante sul palco dell’Ariston.

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