Il tweet di Musk sul record di X durante le elezioni americane

La piattaforma X ha performato moltissimo durante le elezioni americane 2024, trainata - ovviamente - dai tweet di Elon Musk e dai dibattiti da lui sollevati

06/11/2024 di Gianmichele Laino

È vero, le elezioni americane hanno da sempre rappresentato una grande attrazione per il traffico internet. Si tratta di uno di quegli eventi per i quali tutti vogliono dare la loro opinione, vogliono mostrare segni di attivismo, vogliono “esserci”. È chiaro che, in concomitanza di questi eventi, il traffico sulle piattaforme social (ma – in generale – su tutte le properties digitali) aumenta in maniera significativa. Cosa succede, però, se una di queste piattaforme dove il traffico aumenta è di proprietà di una persona direttamente coinvolta nell’evento di cui sopra? Elon Musk, nella nottata americana, ha diffuso i dati dell’utilizzo di X nella giornata del 5 novembre, quella che ha visto 158 milioni di americani recarsi alle urne per eleggere il 47mo presidente degli Stati Uniti. E sono dati che – a detta del proprietario di X – rappresentano uno dei record storici della piattaforma.

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Record di Twitter durante la giornata delle elezioni Usa 2024

Il grafico mostra il dato dei secondi di utilizzo di X per ciascuna ora del giorno. Il raffronto fatto da Elon Musk è con alcune giornate particolarmente significative del mese di ottobre. Si tratta di una metrica particolare, che è quella che il patron di X utilizza sempre quando deve snocciolare i record di un social network che, prima della sua acquisizione, era effettivamente in crisi di traffico. Il 15 luglio scorso, ad esempio, Musk si vantava che X aveva accumulato 417 miliardi di “secondi utente” globalmente. In una unica ora, il 5 novembre, ha toccato la spaventosa quota dei 6 miliardi di secondi utente.

Questo ha portato Elon Musk a fare ulteriori considerazioni sull’importanza di X: ha più volte sottolineato come il social network – e le persone che lo animano – possano essere considerati come i “nuovi media”, sfruttando l’elezione di Donald Trump come il più colossale lancio promozionale per la “linea editoriale” che Musk sta imponendo a X (condita, ovviamente, anche da contraddizioni, forzature del tradizionale modo di navigare online e da fake news).

Insomma, l’impegno dell’imprenditore nella campagna presidenziale 2024 ha avuto come effetto non soltanto quello di un investimento su una sua rilevanza sempre maggiore a livello economico nei prossimi quattro anni, ma ha capitalizzato – anche nell’immediato – un significativo spot per i suoi mezzi di comunicazione. E oggi sappiamo quanto conti orientare l’opinione pubblica.

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