Razzi dice che Di Maio l’ha copiato sul taglio dei parlamentari
07/10/2019 di Redazione
Oggi è giorno di taglio dei parlamentari. La Camera, infatti, ha calendarizzato l’ultima votazione delle quattro previste sulla proposta di legge costituzionale che taglierà il numero dei parlamentari di 345 unità. Una battaglia tutta del Movimento 5 Stelle? Non è così secondo l’ex senatore di Forza Italia Antonio Razzi che, dopo due legislature in parlamento, non è stato più candidato nelle liste di Silvio Berlusconi e, per questo motivo, ha intrapreso la carriera nel mondo dello spettacolo.
LEGGI ANCHE > Antonio Razzi vuole dare il Nobel per la pace a Donald Trump e a Kim Jong-Un
Razzi dice che Di Maio è un furbacchione
In un’intervista al Giorno, l’ex senatore rivendica la misura del taglio dei parlamentari: «Il taglio dei parlamentari l’ho inventato io, mica Di Maio». Sembra quasi una battuta di Pippo Baudo. Invece, è proprio di Antonio Razzi che, evidentemente, è entrato nel ruolo dopo aver calcato i palcoscenici della Rai per Ballando con le Stelle.
Antonio Razzi sottolinea come, quando venne presentata la riforma costituzionale da parte di Matteo Renzi che prevedeva il taglio del Senato (con la presenza di 100 senatori la cui elezione sarebbe stata disciplinata in maniera diversa rispetto a quella dei deputati), fu lui, insieme ad Augusto Minzolini, a proporre un emendamento per il taglio del numero dei parlamentari. Un risparmio minimo che, tuttavia, avrebbe rappresentato già qualcosa rispetto ai costi della politica.
Almeno di questo è convinto l’ex senatore che rivendica: «Di Maio è un furbacchione: quando Renzi voleva abolire il senato, sa cosa propose Forza Italia? Lo stesso taglio dei parlamentari che i 5 stelle sbandierano. Ma chi sta al governo si pappa tutto: almeno a dire che è stata un’idea di Forza Italia».