Raimo: «Hai una visione suprematista». Capezzone: «Sei un cogl*one» | VIDEO

16/06/2020 di Enzo Boldi

Il tema della statua imbrattata di Indro Montanelli e Milano è tornato a riempire i salotti televisivi. Ieri sera se ne è parlato anche a Quarta Repubblica, la trasmissione di Nicola Porro in onda su Rete 4. E proprio lì è andato in scena un acceso scontro – dai toni poco oxfordiani – tra un ospite in collegamento e un altro (quasi fisso) in studio. Si parlava delle dinamiche con cui si parla di razzismo in Italia e da lì è nato il Raimo contro Capezzone, con accuse e insulti volati per alcuni minuti.

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Il primo attacco arriva dallo scrittore e assessore alla Cultura del terzo Municipio di Roma che, rivolgendosi al conduttore Nicola Porro ha sottolineato: «In Italia c’è un lungo problema razziale certo, perché abbiamo un passato colonialista che non abbiamo mai affrontato e nella televisione italiana non ci sono persone nere». Il riferimento era alle sei persone ‘bianche’ invitate a parlare di questo tema in trasmissione. Poi Raimo ha mostrato alcuni cartelli che hanno provocato la reazione di Daniele Capezzone.

Raimo contro Capezzone (e viceversa) a Quarta Repubblica

Il giornalista de La Verità, ed ex parlamentare, ha detto: «Credo che ci sia a sinistra un auto-razzismo contro gli italiani, nelle case degli italiani le persone più care sono affidati alle persone straniere, la vostra emergenza non esiste». Cosa che ha provocato la reazione di Raimo contro Capezzone.

«Visione suprematista». «Cogl*one»

«Io l’auto-razzismo lo capirei solo se fosse Capezzone, fa parte di una visione suprematista», dice Christian Raimo. E il giornalista replica: «E tu invece sei proprio cogl*one, tu sei proprio cogl*ione con la patente ufficiale». Lo scontro è andato avanti per alcuni minuti, con l’accusa del giornalista allo scrittore di aver difeso Cesare Battisti.

(foto di copertina: da Quarta Repubblica, Rete 4)

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