La Rai rinvia la trasmissione con Luxuria, che attacca: «In questo periodo certi temi sono scomodi?»

Vladimir Luxuria se la prende con la Rai per il rinvio di una puntata del programma ‘Alla lavagna’ in cui lei parla di omofobia e bullismo, adombrando una possibile censura da parte della tv di Stato. La trasmissione in questione, in onda su Raitre, mette un personaggio famoso di fronte a una classe di bambini di scuola elementare e l’intervento della ex parlamentare e attivista Lgbt, è stato posticipato due volte.

La Rai rinvia la puntata del programma ‘Alla Lavagna’ con Luxuria

«Ho appena saputo che per la seconda volta il programma ‘Alla Lavagna’ previsto su Raitre in cui parlo di bullismo e omofobia in una classe con i bambini è stato spostato, non so quando e se andrà in onda: forse in questo periodo certi temi sono troppo scomodi persino per Raitre?», ha scritto Luxuria su Twitter.

 

 

«Ho parlato di omofobia e bulli, meglio mandare i bimbi prima a letto?»

Ma l’ex deputata ha evidenziato anche il cambiamento di orario della messa in onda. Più tardi ha aggiunto: «Raitre fa sapere adesso che la puntata dove sarò io alla lavagna la spostano non solo a gennaio ma soprattutto dalle 20.20 alle 22.30: peccato perché a cena era proprio l’orario in cui l’avrebbero vista i bambini ai quali parlavo di bullismo: meglio mandare prima i bimbi a letto?».

 

 

I messaggi di Luxuria hanno trovato larga condivisione in rete. Nelle risposte ai tweet molti utenti fanno sapere di apprezzare la frecciata alla tv pubblica. «Ipocriti e bigotti pure a Raitre», è uno dei commenti più duro. E poi: «I soliti bacchettoni. Facevano più paura Salvini e Toninelli in prima serata». Diversi commentatori tirano in ballo partiti ed esponenti del governo: «L’importante è che alle 8 ci è andato Salvini, sennò che Rai sarebbe?». E c’è anche chi pensa ad una soluzione drastica: «Vladimir, a questo punto, mi rifiuterei di esser mandata in onda! È assurdo quello che sta accadendo in questo paese. Immagino la tua chiarezza e correttezza. Ti stanno offendendo». Molta delusione per la scelta aziendale: «Sia mai che imparino un briciolo di educazione, sia genitori che figli».

(Foto di copertina Zumapress da archivio Ansa. Credit immagine: Salvatore Esposito / Pacific Press via ZUMA Wire. Screenshshot dal profilo Twitter di Luxuria @vladiluxuria)

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